I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Bologna, durante i controlli del territorio, sono intervenuti in una via di Bologna su richiesta di un uomo che sosteneva di essere stato derubato da una meretrice con cui aveva avuto un rapporto sessuale. Giunti sul posto, i militari hanno proceduto all’identificazione di due meretrici giovanissime ma maggiorenni e del richiedente, un uomo adulto, preoccupato di tornare a casa dalla famiglia senza la collanina d’oro che portava al collo. Durante gli accertamenti dei Carabinieri è emerso che il cliente, stordito dal rapporto sessuale, si era confuso, sospettando un furto e chiamando il 112, senza ricordarsi che la sua collanina d’oro era custodita probabilmente insieme alla bigiotteria di famiglia.
Sempre i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Bologna, hanno denunciato un 34enne tunisino per ricettazione di bicicletta rubata. E’ successo ieri pomeriggio in via Francesco Selmi, quando uno studente ha telefonato al 112 dicendo di aver riconosciuto la sua bicicletta rubata. All’arrivo dei militari, il velocipede è stato recuperato e riconsegnato allo studente, un 22enne italiano, mentre il soggetto che era stato visto aggirarsi con la bicicletta rubata, è stato identificato nel 34enne tunisino e denunciato per ricettazione. Dagli accertamenti alla Banca Dati Interforze, è emerso che il malvivente, oltre a un divieto di dimora nella Città Metropolitana di Bologna, era gravato anche da un ordine del Questore di lasciare lo Stato perché irregolare sul territorio nazionale.