Procedono nel rispetto della tabella di marcia, grazie anche alle condizioni meteo favorevoli, i lavori del primo di due importanti interventi di ripristino che la Provincia di Reggio Emilia realizzerà sul ponte tra Guastalla e Dosolo, per un importo complessivo di 3,8 milioni di euro, interamente finanziati dal Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti. Da gennaio, terminate le piene del Po, sono infatti in corso i lavori di ristrutturazione delle pile, dei pulvini e delle travi, operazioni che vengono eseguite con cestelli sotto l’impalcato del ponte, dunque senza occupare la sede stradale e senza limitazioni alla circolazione.

Provvedimenti di modica del traffico sul ponte che collega Guastala a Dosolo, al confine tra la provincia di Reggio (Sp 35) e quella di Mantova (Sp 93), saranno invece necessari nella seconda fase del cantiere, quando si provvederà alla sostituzione di appoggi e giunti, asfaltature e posa delle barriere di sicurezza. “Lavori che dovrebbero partire tra un paio di mesi e di cui, come sempre, daremo tempestiva comunicazione, ma che non comporteranno comunque la chiusura al traffico del ponte, essendoci impegnati, insieme alle imprese, a garantire un’attività del cantiere in sicurezza ricorrendo, nel caso, al solo senso unico alternato”, spiega il consigliere provinciale delegato alle Infrastrutture, Nico Giberti.

“Si tratta di lavori estremamente importanti per la sicurezza e particolarmente attesi dai cittadini interessando un’infrastruttura fondamentale nei collegamenti da e per Guastalla”, sottolinea il sindaco Camilla Verona, esprimendo soddisfazione “per il rispetto dei tempi di realizzazione di un intervento particolarmente complesso, come è inevitabile che sia in considerazione dell’opera sulla quale si deve lavorare”.

I lavori in corso sul ponte, progettati dallo studio ITS srl di Pieve di Soligo, sono stati aggiudicati ad un raggruppamento formato dal Consorzio Stabile Modenese di Modena (che ha delegato come impresa esecutrice la consorziata Frantoio Fondovalle Srl di Marano sul Panaro) e da Stradedil Srl di Palagano.