Nuove misure a sostegno del mondo dello sport: la Giunta guidata da Virginio Merola, su proposta dlel’assessore allo Sport Matteo Lepore, ha deciso di prorogare fino al 31 marzo la sospensione dei pagamenti da parte delle società sportive che gestiscono le palestre scolastiche, rispetto alle attività della stagione 2019 fino a inizio 2020 (ossia fino allo stop imposto il 17 febbraio 2020). A questo si aggiunge poi lo stop al pagamento delle medesime quote di contribuzione da parte dei gestori delle palestre scolastiche dall’inizio delle attività (settembre 2020) fino al 31 dicembre 2020.
Il provvedimento sospende di fatto il pagamento da parte delle società di circa 200 mila euro. I gestori di impianti sportivi pubblici continueranno invece a ricevere fino al 31 gennaio, termine vigente dello stato di emergenza sanitaria, i loro corrispettivi dal Comune. Nel rispetto del Dpcm del 3 novembre 2020 e delle circolari applicative, è stato prorogato il divieto di utilizzo degli impianti sportivi pubblici al chiuso, comprese le piscine e le palestre scolastiche per le attività extracurriculari, già introdotto per un mese. È consentito utilizzare gli impianti solo dove è possibile l’attività motoria e sportiva all’aperto, rispettando il distanziamento e le norme di contenimento del coronavirus. Il divieto di utilizzo degli impianti al chiuso è contenuto in un’ordinanza firmata dal Sindaco di Bologna Virginio Merola il 28 ottobre ed è stato prorogato da oggi fino a nuove disposizioni. L’ordinanza, assunta come la precedente per motivi di tutela della salute pubblica, visti i casi di contagio registrati in città, non consente l’attività sportiva al chiuso se non per le attività riconosciute di interesse nazionale. La procedura è gestita direttamente dal Settore sport del Comune, in collaborazione con i Quartieri e i Gestori degli impianti, al fine di regolamentare, in questo momento emergenziale, gli allenamenti degli atleti.
Entro il 31 gennaio, l’Amministrazione si impegna inoltre a svolgere un’istruttoria che porti a una valutazione caso per caso dell’eventuale esigenza di ridefinire i corrispettivi per i gestori degli impianti sportivi, tenendo conto degli effetti legati al periodo di chiusura nell’anno 2020, dei pagamenti già effettuati e del periodo di successiva riapertura. Saranno valutate caso per caso anche le proposte di pagamenti rateali e/o le sospensioni dei canoni nelle concessioni di impianti a rilevanza economica che prevedono un pagamento a favore dell’Amministrazione comunale.
“Dall’inizio della pandemia, sottolinea l’assessore allo Sport Matteo Lepore, abbiamo lavorato assieme ad Anci e alla Regione Emilia-Romagna per intervenire in sostegno alle società sportive. Dopo esserci confrontati con le società sportive e gli enti di promozione sportiva abbiamo messo in campo vari provvedimenti, questo è un ulteriore passo in avanti per aiutare il mondo sportivo bolognese”.
In un momento in cui la riduzione degli spostamenti per ridurre il contagio sta dando i primi risultati, l’Amministrazione rafforza il sostegno alle società sportive cittadine che rappresentano un bisogno primario del tessuto sociale e svolgono un ruolo indispensabile per il territorio e per la salute e si impegna, in caso di disposizioni del Governo che proroghino la sospensione obbligatoria o la limitazione delle attività sportive, a intervenire con nuovi aiuti.