“E’ stata una dura estate – spiega Edoardo Piparo, dirigente dell’I.I.S. Elsa Morante – abbiamo, insieme al mio staff, dovuto pensare a come far entrare studenti, docenti, lavoratori, in sicurezza nei nostri corridoi e nelle nostre aule. E grazie a barriere di plexiglass sulle cattedre, e agli sportelli, mascherine per tutti e visiere e camici per il personale più esposto, sanificazione dell’istituto fatta alla vigilia dell’apertura, ampia distribuzione di gel disinfettante, un attento studio degli spazi delle aule per poter garantire il distanziamento adeguato ai nostri ragazzi, accessi separati alla scuola, e uscite differenziate, controllo ai varchi della temperatura da parte dei collaboratori scolastici, abbiamo avviato anche questo difficile anno scolastico”.

Non è stato però solo un momento di scelta dei dispositivi di sicurezza, ma anche un lavoro sull’organizzazione del tempo a scuola, mettendo a frutto quanto imparato con la didattica a distanza: “Abbiamo da subito cercato di garantire quante più ore possibili in classe ai nostri studenti – prosegue Piparo – ben sapendo che la scuola si fa in presenza, anche se la didattica a distanza, che oggi è diventata didattica digitale integrata, è stato uno strumento importante, che noi abbiamo avviato fra i primi nell’emergenza”.

Il dirigente dell’Elsa Morante spiega come e per quanto tempo, dal 14 settembre, i ragazzi sono tornati nelle aule di via Selmi e di viale San Francesco: “Tre ore al giorno in presenza la prima settimana, 4 ore al giorno nella seconda. Ora alterniamo giornate da 5 ore a giornate da 4, per evitare assembramenti all’uscita, per i cui momenti sono comunque previsti 4 turni distanziati di 3 minuti l’uno dall’altro. Ogni classe starà a scuola per 27 ore settimanali e per 5 ore farà didattica digitale. Abbiamo poi separato i percorsi di ingresso e uscita, usando tutti gli accessi della scuola, identificandoli chiaramente con indicazioni colorate sul pavimento. I banchi sono quasi tutti singoli e le loro collocazioni, ai fini del distanziamento sociale, sono indicate con precisione con adesivi sul pavimento”.

Lungo il lavoro di definizione delle regole per il personale: “Abbiamo fornito dispositivi di sicurezza ai nostri lavoratori – conclude Piparo – con un rafforzamento della dotazione per chi, ad esempio, entra più facilmente in contatto con i ragazzi, come i docenti di sostegno. Sul sito della scuola www.elsamorantesassuolo.edu.it, è possibile visionare i nostri regolamenti per la prevenzione del contagio. Le famiglie sono state coinvolte nelle varie decisioni adottate e hanno più volte espresso il loro apprezzamento per l’attenzione con cui la scuola ha affrontato e sta affrontando l’emergenza, nei sui molteplici aspetti. Devo, infine, fare un elogio particolare ai nostri studenti, che si stanno comportando con grande senso di responsabilità: alla fine dei conti sono loro i piccoli grandi eroi della ripartenza scolastica!  Noi, in ogni caso, intendiamo portare avanti il nostro impegno per migliorare sempre il servizio.”