Sabato 4 agosto, alle ore 11.00, verrà inaugurato a Palata Pepoli, in comune di Crevalcore, il nuovo ponte, al km 12,729 della strada provinciale n. 9 Crevalcore-Galeazza.
Alla cerimonia presenzieranno il sindaco e vicesindaco di Crevalcore, Valeria Rimondi e Claudio Broglia, e l’assessore provinciale alla Viabilità e Mobilità, Graziano Prantoni.
“E’ con grande soddisfazione che riapriamo il ponte di Palata-Pepoli – dice Prantoni -. Abbiamo mantenuto l’impegno che avevamo assunto nelle numerose assemblee cui abbiamo partecipato, restituendo a quella frazione di Crevalcore una viabilità più sicura e più efficace. La situazione non era sicuramente facile, le difficoltà che abbiamo incontrato (in primis, il ritrovamento di ordigni bellici) non ci hanno favoriti ma, ugualmente siamo
riusciti a concludere i lavori nei tempi previsti, alla fine di luglio. Tutto ciò è stato possibile grazie all’impegno della Provincia e dei suoi tecnici, della ditta appaltatrice e dell’Amministrazione comunale di Crevalcore”.
I lavori al ponte sul “collettore acque alte” erano iniziati nel maggio 2005, a causa della situazione di pericolo della struttura, lunga circa 41 metri, realizzata in cemento armato nel 1942, per fessurazioni in rapido allargamento.
Le opere, per un importo di 167.000,00 euro, erano mirate al pronto intervento, lasciando alla normale manutenzione gli interventi di
consolidamento. La difficile localizzazione di un ordigno bellico inesploso della Seconda guerra mondiale ha però complicato la situazione, e il Genio Militare di Padova ha dichiarato l’inaccessibilità della struttura. Questo fatto, unitamente ad ulteriori movimenti delle strutture portanti del ponte, ha costretto la Provincia a cambiare progetto e alla realizzazione
di un nuovo ponte. Per limitare i disagi alla cittadinanza è stato predisposto un guado sul canale.
I lavori per costruire il “nuovo ponte di Palata”, del costo complessivo 1.000.000 di euro, secondo il progetto degli uffici tecnici del Servizio
manutenzione strade della Provincia, sono iniziati il 20 settembre 2006 prevedendo tra l’altro la bonifica da ordigni bellici e la demolizione del
vecchio ponte. Successivamente la Provincia ha apportato una “perizia di variante” riutilizzando i ribassi d’asta per migliorare l’opera, prevedendo sul ponte due passaggi pedonali (uno per lato) anziché uno solo. I lavori sono terminati alla fine di luglio 2007.
Le caratteristiche tecniche del nuovo ponte sono le seguenti: larghezza totale 11.10 metri, di cui 7.50 piano viabile e due marciapiedi di 1.80 metri; lunghezza con campata unica, semplicemente appoggiata, di 42 metri; 4 travi a doppio T in acciaio CorTen.