“Il danno economico che abbiamo avuto e che stiamo tuttora avendo è gravissimo – commenta Assoviaggi Confesercenti Modena a nome delle Agenzie di viaggio del territorio – Tutto il lavoro svolto nei sei mesi precedenti è stato polverizzato: abbiamo sostenuto i rientri dei clienti sparsi in tutto il mondo e molti, tra cui gli istituti scolastici, non hanno pagato i servizi prenotati i cui costi erano già stati da noi anticipati ai fornitori, ottenendo in cambio dei voucher. Siamo fuori economicamente di diverse migliaia di euro e le spese aziendali sono rimaste praticamente le stesse. Abbiamo bisogno di un contributo a fondo perduto per mantenere in vita le nostre imprese”.
Il grido d’allarme è lanciato da Assoviaggi Confesercenti Modena che, insieme agli altri associati alla Federazione di categoria Italiana Agenzie di Viaggio e Turismo, chiedono in una lettera aperta alla Regione Emilia Romagna, aiuti e sostegni.
“Gli aiuti potrebbero garantire la continuità del nostro lavoro, a tutela anche dei lavoratori, ad oggi ancora in cassa integrazione e in attesa di stipendio a causa dei pesanti ritardi dell’INPS nell’erogazione delle indennità”, proseguono da Assoviaggi.
Oltre alla richiesta alla nostra Regione, l’Associazione ha presentato alla Camera delle proposte di emendamenti al Decreto Rilancio, tra cui: il blocco totale di leasing e finanziamenti su beni mobili o immobili strumentali, fino al 31 Marzo 2021; il prolungamento degli ammortizzatori sociali fino al 31 Dicembre 2020; l’aumento del Fondo di Garanzia per le Agenzie Viaggi e T.O, da 25 milioni a 250 milioni; l’adeguamento del periodo di riferimento per il “fondo perduto” all’intero secondo trimestre (aprile-giugno) anziché al solo mese di aprile; l’estensione del credito d’imposta per gli affitti di locali commerciali e di rimesse almeno fino al 31/12/2020 e il credito d’imposta del 19% su “pacchetti turistici” con destinazione Italia, acquistati presso la rete agenziale nazionale.
“Si tratta di interventi indispensabili – concludono da Assoviaggi Confesercenti Modena -ma che, tuttavia, rischiano di non essere sufficienti per le imprese del settore. Per questo abbiamo inoltrato anche la richiesta alla nostra Regione di prevedere un intervento a fondo perduto per le perdite economiche sostenute nel garantire l’assistenza ai clienti, per la mancata vendita per l’intero anno 2020, garantendo in questo modo la sopravvivenza delle imprese del nostro territorio”.