È risultato positivo al COVID-19 un infermiere della Chirurgia del Rachide dell’Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna. L’infezione è stata contratta in ambiente domestico.
L’Istituto ha assunto tutti i provvedimenti stabiliti dalla task force interaziendale per la gestione del Coronavirus e in base agli esiti dell’analisi epidemiologica sono state applicate le disposizioni previste per pazienti ricoverati e personale del reparto.
I pazienti ricoverati potenziali contatti sono stati dimessi e affidati all’Igiene Pubblica di competenza per l’attivazione delle misure a domicilio.
I pazienti non dimissibili e non rientranti nei potenziali contatti sono stati trasferiti presso altri reparti del Rizzoli, mentre rimangono nello stesso reparto in adeguate condizioni di isolamento funzionale e osservazione clinica i pazienti non dimissibili potenziali contatti.
Per quanto riguarda il personale, tutti i potenziali contatti sono seguiti a domicilio dall’Igiene Pubblica secondo le procedure previste (3 medici e 16 infermieri in isolamento domiciliare precauzionale).
Il reparto rimane in funzione, benché ad attività ridotta, per garantire adeguata assistenza a tutti i pazienti ricoverati.