Premio di risultato più alto e orario di lavoro più leggero alla Elcam Medical, azienda del biomedicale di proprietà israeliana che occupa 160 addetti a Carpi e 40 a Mirandola.
Lo prevede l’accordo siglato dai sindacati Femca Cisl Emilia Centrale, Filctem Cgil Modena e dalla rsu (composta da Donatella Manzoli, Roberto Meneghello, Michela Mendolicchio e Laura Franco).
L’intesa prevede un premio variabile per il 2019 che al livello professionale più diffuso passa dai precedenti 350 agli attuali 700 euro.
«La nostra azione non si è limitata ad aumentare gli importi finora distribuiti dall’azienda, ma anche ad allargare i requisiti di accesso al premio. In questo modo – spiegano i sindacalisti Massimo Occhi (Femca Cisl) e Sergio Greco (Filctem Cgil) – siamo riusciti a includere lavoratori che prima erano esclusi e/o penalizzati, come i part time. Pur mantenendo anche un indicatore sulla presenza, ai fini del premio verranno considerate presenza effettiva eventuali assenze per maternità obbligatoria, infortunio e malattie professionali, giorni di ricovero ospedaliero, patologie oncologiche e terapie salvavita. Il congedo parentale (maternità facoltativa) sarà considerato neutro ai fini del premio».
L’accordo comprende la variazione dell’orario di lavoro per chi è impegnato a ciclo continuo, con il passaggio dall’attuale turnazione 4×2 (quattro giorni di lavoro e due di riposo) alla turnazione 3×2 (tre giorni di lavoro e due di riposo) entro aprile 2020. Si tratta di una turnazione di fatto più leggera che concede ai lavoratori interessati circa 20 giorni di riposo pagati all’anno in più rispetto all’orario attuale. Inoltre l’introduzione del nuovo orario di lavoro garantirà l’assunzione di circa dieci nuovi addetti a tempo indeterminato. Infine dal 2020 l’azienda si farà carico del 50% delle spese a carico del lavoratore per l’iscrizione al fondo sanitario Fasg&p; dal 2021 l’azienda pagherà l’intera quota se nel frattempo la maggioranza dei lavoratori si sarà iscritta al fondo.
«Con questo accordo, Elcam entra nel novero delle aziende del biomedicale che migliorano i diritti e salari dei lavoratori – sottolineano Occhi e Greco – Ringraziamo i rappresentanti sindacali aziendali per la pazienza e tenacia messe in questa trattativa. La stessa azienda ha dimostrato, non senza qualche resistenza, attenzione alle tematiche da noi poste; ciò è di buon auspicio per le relazioni sindacali future. Nei primi mesi 2020 anno saremo impegnati a declinare questo accordo in un contratto aziendale triennale, includendo temi come la formazione professionale, avanzamenti di qualifica, sicurezza sul lavoro e – concludono i rappresentanti di Femca Cisl Emilia Centrale e Filctem Cgil Modena – un premio di risultato trasformabile anche in welfare integrativo».