“La giunta comunale ha approvato il bilancio di previsione 2007 dopo un iter insolitamente lungo, dovuto all’attesa delle disposizioni contenute nella Legge Finanziaria. Un tempo, tuttavia, che ha permesso all’amministrazione comunale di mettere a punto una manovra complessa ma innovativa e che guarda positivamente al futuro, gettando le basi per la definizione di azioni volte a stabilizzare le entrate consentendo quindi la definizione di programmi e progetti a lungo respiro” dichiara il Sindaco di Casalgrande, Andrea Rossi.

“Sono tre le linee guida sulle quali è stato impostato il bilancio 2007:

– garantire un principio di giustizia sociale;

– difendere e ampliare i sistema dei servizi che rappresentano il welfare locale, in una comunità in forte crescita e in continua evoluzione;
– rilanciare gli investimenti sul territorio, grazie anche alla prossima adozione del PSC.

Non nascondiamo che la novità più rilevante sta nell’ aumento del prelievo Irpef che passa dallo 0,1% allo 0,5% ma con l’introduzione di una classe d’esenzione per i redditi imponibili fino a 12.000 € che rappresentano oltre 1/5 dei contribuenti casalgrandesi.

E’ certamente un sacrificio che chiediamo ai nostri concittadini ma che intendiamo ripagare con buoni servizi soprattutto nei settori della scuola, dell’infanzia, della popolazione anziana.
Si tratta dunque di un aumento delle entrate, necessario per fare fronte agli aumenti dei costi di gestione dei servizi a rete quali gas, luce ecc.; alla riduzione dei trasferimenti; all’ aumento delle aree pubbliche da gestire.

Grazie alle scelte compiute siamo riusciti a ridurre l’incidenza degli oneri di urbanizzazione sulla spesa corrente che scende dal 40% al 20%, liberando quindi risorse per gli investimenti quali le asfaltature e la manutenzione delle strade, il potenziamento dell’ illuminazione pubblica, gli interventi di arredo urbano, fermi nel 2006.
L’aliquota Ici sulla prima casa viene ridotta al 40/00, mentre aumenta dal 6,60/00 al 70/00 l’aliquota sulle attività produttive, in una logica di compartecipazione di tutti gli attori di una comunità. Non cambieranno invece per i cittadini le tariffe per la raccolta dei rifiuti, in quanto l’aumento richiesto da Enia sarà sostenuto dall’amministrazione.

Nel bilancio 2007 sono poi contenuti tutti i presupposti grazie ai quali per i prossimi tre anni non saranno aumentate le rette per i servizi a domanda individuale: in sostanza non aumenteranno per i cittadini i costi relativi alle rette degli asili nido, delle scuole materne e dei servizi per gli anziani, nonostante queste voci assorbano una spesa pari al 42% dell’intero bilancio.
Tra gli investimenti più importanti previsti (Finanziaria permettendo, visto che il nostro Ente essendo stato troppo virtuoso in questi anni non può attivare mutui a finanziamento di opere pubbliche), la realizzazione della nuova caserma dei Carabinieri e l’ampliamento dei servizi cimiteriali.

Parte considerevole del bilancio sono i trasferimenti verso i soggetti del terzo settore che gestiscono volontariamente il patrimonio comunale come i parchi pubblici, impianti e aree sportive, servizi prescolari, consentendo notevoli risparmi alle casse comunali.
Il bilancio 2007 prevede l’avvio della procedura per la realizzazione del P.S.C., Piano Strutturale Comunale (ex Piano Regolatore Generale), che detterà le linee di sviluppo del paese per i prossimi anni. Daremo inoltre vita ad un concorso d’idee per la progettazione del nuovo centro urbano di Casalgrande.

Infine vorremmo rispondere, senza polemica ma per chiarire ai cittadini come stanno in realtà le cose, alle numerose e a volte pretestuose critiche ricevute in merito alle spese per le iniziative culturali e ricreative promosse sul nostro territorio.
L’incidenza di queste spese sulle casse comunali non supera l’1 % grazie alle positive sinergie attivate con il mondo produttivo e privato e alla rete delle associazioni di volontariato che operano in questo settore. Portiamo ad esempio la gestione del Teatro De André: la sua ricaduta sul bilancio comunale sarà di circa 30.000 euro.
Riteniamo che le attività culturali meritino più attenzione e se ben gestite, come reputo essere il nostro caso, si possono ottenere ottimi risultati senza gravare eccessivamente sulle casse comunali”.

(Il Sindaco, Andrea Rossi)