Le cascate del Doccione di Fanano saranno accessibili anche alle persone disabili. Questo grazie ad un nuovo sentiero attrezzato che sarà realizzato quest’anno dal Parco del Frignano con i fondi (200 mila euro) messi a disposizione dalla Provincia di Modena per il miglioramento della rete escursionistica.
Il nuovo percorso sarà ricavato recuperando un vecchio tracciato a monte dell’attuale sentiero del Cai utilizzato dagli escursionisti per raggiungere le cascate del Doccione, uno dei gioielli naturalistici più suggestivi dell’Appennino modenese. Sarà lungo circa 400 metri e partirà dalla strada che da Fanano conduce ai Taburri e sarà dotato di pavimentazione, barriere di protezione e attrezzature idonee alla fruizione in carrozzina; previsti anche arredi multisensoriali dedicati alla natura. Partecipa al finanziamento del progetto anche il Comune di Fanano.
I fondi provinciali saranno utilizzati dall’ente di gestione del parco per realizzare anche una serie di interventi a Fanano, Fiumalbo e al lago Santo.
“L’obiettivo – sottolinea Alberto Caldana, assessore all’Ambiente della Provincia di Modena – è di sviluppare l’offerta turistica sostenibile. Il Parco del Frignano gestisce la più estesa rete di sentieri del nostro Appennino e intende migliorare ulteriormente la loro fruizione. I fondi messi a disposizione ora si aggiungono a quelli stanziati nelle scorse settimane a favore di tutte le aree protette provinciali”.
Oltre agli interventi alle cascate del Doccione, saranno realizzati lavori al lago Santo dove sarà costruito un nuovo guard rail in legno lungo la strada che da Tagliole permette di raggiungere il lago; previsti interventi di miglioramento della viabilità di accesso al centro visitatori Cà Silvestro a Fiumalbo dove sarà ampliato il parcheggio e allestita una nuova cucina per il servizio di ristorazione. Nuova cucina e nuovi arredi anche per l’ostello per escursionisti da 25 posti della Piana di Fiumalbo, mentre al centro visitatori Due Ponti a Fanano saranno costruite due vasche per l’allevamento di trote fattrici nell’ambito di un progetto di tutela e miglioramento del patrimonio ittico dei corsi d’acqua della zona.
E’ prevista, infine, la sostituzione di tutta la cartellonistica del parco che sarà potenziata con nuovi pannelli informativi all’ingresso dei sette comuni compresi nel parco.