Copenhagen – L’attesa era tutta per lui: Gregorio Paltrinieri, Dopo il debutto opaco nei 400 stile libero, impegnato nella terza batteria dei 1500 stile libero. Il primatista mondiale della distanza dopo essere riuscito prima di tutto a far mantenere invariato il programma gare che intendeva eliminare la qualifica del mattino a favore di una finale diretta, non ha deluso le aspettative entrando in finale, in programma stasera, con il terzo crono in 14’34″81.
“Era tanto che non gareggiavo i 1500, soprattutto in vasca corta e dovevo ritrovare certe sensazioni. Devo dire che è andata abbastanza bene. Forse non ho provato le sensazioni migliori ma questo è dovuto a tante cose, come quella di aver cambiato il tipo di allenamento negli ultimi mesi. Vediamo in finale, sarà una bella battaglia”.
In pausa Tania Quaglieri senza gare in programma, è stato Lorenzo Mora a monopolizzare il resto della giornata gialloblu.
Al via dei 100 dorso, il carpigiano delle Fiamme Rosse ha passato l’ostacolo mattutino delle eliminatorie con un brivido. Nuotando a fianco del talento Kolesnikov autore dei migliori tempi di giornata seguito da Simone Sabbioni, ha centrato con 51.75, il 16° e ultimo tempo utile per le semifinali serali.Esclusi Bonacchi e la matricola ancora della categoria junior Ceccon,
La semifinale ha promosso alla finale di stasera in cui vedremo impegnato il riccionese Sabbioni, ma non Lorenzo Mora che 7° nella prima semi si è dovuto accontentato del 14° posto generale.
“Non è andata, ma sono molto contento lo stesso. La condizione non è assolutamente quella degli assoluti, ma è un’esperienza che serve. L’ambiente, l’esperienza, il gruppo è veramente bellissimo. Serve per imparare e crescere”
La sorpresa azzurra di giornata si è rivelata il romagnolo Fabio Lombini, altra matricola della spedizione e unico a qualificarsi alla finale dei 200 stile libero, copiando il tempo 1’44.60 che ai recenti tricolori lo avevano qualificato non ha migliorato la posizione, ma di più non si poteva pretendere.