E’ stata rinviata l’ autopsia sulle vittime della lucida follia omicida dell’ ufficiale della Guardia di Finanza Renzo Finamore, che si doveva tenere oggi all’ istituto di medicina legale di Modena.
Gli esami necroscopici saranno infatti eseguiti non solo sulla moglie del finanziere, Alberta Ratti, e sulla figlia Valentina, ma anche sul fidanzato della ragazza, Fabrizio Naitana, e sullo stesso tenente colonnello, che ieri sera non sono sopravvissuti alle gravi lesioni provocate dalla 38 special
dell’ ufficiale. Dall’ autopsia gli inquirenti si attendono in particolare una risposta sull’ orario della carneficina, che la telecamera usata
dall’ ufficiale per riprenderla ha fissato alle 9.40 di lunedì mattina, mentre alcuni vicini della villa del massacro, a Borzano di Albinea, sostengono di aver sentito gli spari nel pomeriggio. Si dovrà anche accertare la natura dell’ acido che Finamore ha scagliato contro moglie e figlia prima di sparare.
Dai carabinieri non sono giunte sinora conferme ufficiali sull’ uso dell’ acido. Le indagini proseguono alla ricerca del movente della tragedia familiare e per escludere responsabilità di altri nell’ assassinio di Fabrizio Naitana, l’ unico non ripreso dalla
telecamera. Sono previsti interrogatori del pm Isabella Chiesi ai familiari superstiti, che saranno sentiti come testimoni. I figli di Renzo Finamore hanno già nominato un legale. Motivi passionali o motivi economici, ovvero entrambi, continuano ad essere comunque il movente più ipotizzato anche
dagli inquirenti. E’ certo che i dissapori sulla possibilità di vendere la grande villa della tragedia si protraevano da tempo.