È stato rilevato un caso importato di chikungunya a Bologna. Si tratta di una persona che ha contratto la malattia trasmessa da una puntura di zanzara infetta. Dopo aver individuato i tipici sintomi, febbre alta e dolori muscolari, si è rivolta alle strutture sanitarie che hanno determinato la diagnosi.
Sono state immediatamente attivate le misure di profilassi, come previsto dallo specifico protocollo regionale: è in corso la disinfestazione nell’area circostante l’abitazione della persona ammalata, e per un raggio di un centinaio di metri. La zona di trattamento è circoscritta tra le vie Risorgimento, Odone Belluzzi, Bellinzona, Volterra, Levi Civita, Valle di Preda.
Si invitano tutti i residenti ad attuare le misure necessarie ad evitare il proliferare della zanzara che potrebbe essere favorito dalle temperature ancora relativamente elevate. Si chiede pertanto la collaborazione di tutti per adottare adeguati interventi di contenimento, usare larvicidi nei pozzetti e nei tombini, eliminare sottovasi, evitare ristagni di acqua, non lasciare secchi o contenitori con l’apertura rivolta verso l’alto.
A fini precauzonali si consiglia di proteggersi dalle punture utilizzando repellenti epidermici, utilizzare laddove possibile zanzariere alle finestre, utilizzare prodotti che allontanano le zanzare, indossare vestiti coprenti e di colore chiaro poiché le zanzare sono attratte dai colori scuri. Più in generale si chiede di collaborare, nelle proprietà private, alle attività di lotta contro le zanzare svolte dall’Amministrazione con i trattamenti contro le larve.
Ulteriori informazioni, sia in riferimento all’attività di disinfestazione sia riguardo agli obblighi richiamati nella specifica ordinanza, possono essere reperite nel sito: www.comune.bologna.it/zanzara