Si può visitare fino a domenica 20 agosto la mostra “L’immagine in movimento” di Gianluigi Toccafondo allestita alla Palazzina dei Giardini della Galleria Civica di Modena: tutti i giorni, dalle 19 alle 23, ingresso gratuito.
Sono oltre mille le opere esposte come un flusso continuo di sequenze che partono dalle prime sperimentazioni del 1989 fino agli ultimi disegni ideati dall’artista per il Teatro dell’Opera di Roma e per il Bologna Jazz Festival. La maggior parte delle opere sono state utilizzate per la realizzazione di sequenze animate, cortometraggi, sigle per la televisione e il cinema, pubblicità e video-clip. In mostra anche l’inedito “Il gattino che voleva diventare il gatto con gli stivali”, nato per illustrare un racconto di Ugo Cornia che ha assunto anche la forma di un libro d’artista, in vendita alla Palazzina al prezzo speciale di 10 euro.
I personaggi nei disegni di Toccafondo sono mutevoli, subiscono continue trasformazioni e deformazioni, immergendosi fino a scomparire nei colori della scena per poi riapparire con sembianze sempre diverse. A partire da “La Coda” (1989), primo film d’animazione realizzato con Mixfilm, le innumerevoli carte passano per “Pinocchio” (1999), la storia del famoso burattino realizzata per il canale televisivo Arte France, “La piccola Russia” (2004) cortometraggio premiato ai festival di Ottawa, Ljubljana,Tallin e Torino e “Briganti senza leggenda” (2013), i disegni per le celeberrime pubblicità commissionate da Sambuca Molinari (1995) e Levi’s jeans (1993) si alternano alle serie frutto della collaborazione tra Toccafondo e la casa di produzione cinematografica e casa editrice Fandango, per la quale ha realizzato le copertine dei libri per un decennio. In mostra anche i bozzetti per le sigle della 56ma Mostra d’Arte cinematografica della Biennale di Venezia e per il film “Robin Hood” di Ridley Scott (2010). A completamento del percorso ogni sala è accompagnata da filmati e animazioni.
Informazioni: www.galleriacivicadimodena.it.