Si chiama ‘Cammellata d’autunno’ ma con i
cammelli e il deserto ha poco a che fare, anzi si svolge in montagna, sul crinale tosco emiliano dell’Alto Appennino modenese. La propone, per il 30 settembre e l’1 ottobre, l’associazione ‘Vecchia Filanda’.

‘L’abbiamo chiamata cammellata – spiega la guida Gianni Genzale – perchè è una camminata a lunga gittata, che prevede 10 ore di impegno il primo giorno e dieci il secondo. La fatica è compensata, perchè si percorre uno dei crinali più affascinanti dell’Appennino’.

Il ritrovo è alle ore 8 di sabato alla capanna Tassone, sopra Ospitale, in comune di Fanano. Un pulmino porterà i partecipanti (al massimo un gruppo di 16 persone) al passo delle Radici. Da lì si partirà percorrendo lo spartiacque, si toccheranno tutte le cime, per arrivare fino al Lago Santo, dove si cenerà e pernotterà al rifugio Marchetti.
Il giorno dopo si torna passando per l’Abetone.

‘Con il cielo sereno – continua Genzale – dal crinale si può ammirare un panorama che verso l’Ovest spazia dal Golfo di La Spezia fino all’Isola
d’Elba’.
Il lungo percorso richiede un minimo di preparazione, con attrezzatura e abbigliamento da montagna. Per partecipare è obbligatoria la prenotazione (tel. 059/535477 – 340/2576781).
I costi pro capite sono di 14 euro per la guida, 34 per la mezza pensione al rifugio e 15 euro per il pulmino da e per Passo Radici.