Gabriele Giovanardi, Consigliere Comunale del Gruppo Misto, inoltra all’assessore competente una interrogazione sul rifacimento della pavimentazione dei portici e di Piazza Garibaldi, affinche questa venga iscritta nel prossimo Consiglio Comunale utile.

Premesso che
I lavori di rifacimento di Piazza Garibaldi e dei portici sono ormai in fase di ultimazione, e che a breve verranno riconsegnati alla città, nel loro nuovo look;

Richiama
La delibera di GC e l’impegno di spesa assunto dall’Amministrazione Comunale di Sassuolo per la ristrutturazione di Piazza Garibaldi, per un importo che nel 2004 era di 299.545euro, di cui 103.201 di contributi regionali;

Rilevato che
• Nel settembre del 2004 il Comune di Sassuolo aveva dato incarico all’Associazione Culturale “ Terrae Novae”, di ricercare materiali ceramici idonei alla pavimentazione dei portici di Piazza Garibaldi;
• Nel marzo 2005 l’Associazione “Terrae Novae” in risposta alla lettera di incarico ricevuta dall’Amministrazione Comunale di Sassuolo, comunicava di avere trovato il materiale idoneo per l’intervento in oggetto e per altri interventi urbani, attraverso il coinvolgimento di Assopiastrelle;
• Dopo ciò il Comune di Sassuolo non dava seguito alla lettera di incarico all’Associazione sopra citata, orientandosi diversamente;
• Diverse ed importanti aziende ceramiche locali, avevano dimostrato grande interessate alla realizzazione dell’opera, ritenendola di estrema rilevanza quale rilancio del made in Italy e per il grande ritorno d’immagine che Sassuolo avrebbe ottenuto, a livello internazionale, sul valore qualitativo delle piastrelle prodotte nel comprensorio ceramico;

Considerato che
Interventi di questo tipo vengono eseguiti da anni dalle ceramiche del comprensorio, sia in Italia che all’estero, con risultati esaltanti. Le aziende del settore ceramico sassolese, che rappresentano una delle eccellenze dell’economia italiana, si sarebbero impegnate a studiare progetti atti a fare diventare Piazza Garibaldi una “vetrina” dell’estro artistico e culturale del “made in Italy, che tanto consenso ha ricevuto e riceve su tutti i mercati del mondo. Detto intervento strutturale avrebbe rappresentato l’immagine delle capacità e dell’inventiva della gente di questo territorio, lasciando alle generazioni future una testimonianza da imitare e da copiare.

Preso atto
Della scelta, incomprensibile quanto discutibile, intrapresa dall’Amministrazione Comunale di Sassuolo di non collaborare più con l’Associazione “Terrae Novae”, dopo che le aveva affidato l’incarico di ricerca sul tipo di materiale più idoneo , insieme alle tante aziende ceramiche del comprensorio che si erano proposte di partecipare ad un progetto di così grande importanza per l’immagine di Sassuolo nel mondo.

Tutto ciò premesso, interroga l’Assessore competente per sapere:
1. Se, ove quanto sopra scritto corrisponde al vero, esiste una certificazione che attesti la provenienza del materiale ( certificazione di produzione italiana ) con cui sono stati pavimentati i portici di Piazza Garibaldi (si auspica che sia stato prodotto nel nostro comprensorio ceramico e non all’estero come da voci di popolo si vocifera);
2. Di che tipo di materiale ceramico si tratta, qual’è la sua garanzia all’abrasione e al calpestio (a quale PEI viene garantito), il carico di rottura, la resistenza alla flessione, il suo assorbimento secondo le norme europee, e la durata nel tempo (note importanti per i materiali esterni soggetti a grandi e prolungate sollecitazioni meccaniche e fisiche);
3. Il costo al metro quadro del solo materiale ceramico usato per la pavimentazione dei portici, i metri quadri utilizzati, il costo totale e il nome della ditta che lo ha fornito;
4. Se considera corretta la decisione presa dal Comune di non coinvolgere nessuna azienda del comprensorio ceramico sassolese, ed il motivo di tale scelta e quali sono stati i criteri adottati per la scelta della ditta che ha fornito il materiale;
5. Se risponde al vero che aziende sassolesi, interessate alla realizzazione del progetto, avrebbero provveduto, a loro spese, al rifacimento della pavimentazione dei portici di Piazza Garibaldi, quindi a costo zero per il Comune, con una garanzia nel tempo su tutti i requisiti richiesti;
6. Se chi doveva seguire l’esecuzione dei lavori di posa dei materiali, ha constatato la presenza di cuore nero nelle piastrelle (il materiale non è totalmente greificato) che porterà alla rottura nel breve periodo delle stesse e perché non ha contestato subito il materiale, prima che questi venisse posato.

(Giovanardi Gabriele, Capogruppo del Gruppo Misto in
Consiglio Comunale a Sassuolo)