E’ in gran parte dedicato alla scuola organistica del nord Europa il concerto in programma questa sera a Pompeano di Serramazzoni, nella chiesa di san Geminiano vescovo (inizio alle ore 21, ingresso libero).
L’appuntamento fa parte della rassegna “Armonie tra musica e architettura”, promossa dalla Provincia e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, con la direzione artistica dell’associazione “Amici dell’organo Johann Sebastian Bach”.
Il programma presentato dall’organista marchigiano Filippo Sorcinelli si aprirà infatti con Sweelinck, Buxtehude e Pachelbel, tra i maggiori autori olandesi e tedeschi, attivi tra il Seicento e il Settecento, per proseguire poi con gli italiani Pasquini, Moretti, Provesi e Benedetto Marcello.
La piccola parrocchiale di San Geminiano, già citata in un elenco di chiese modenesi risalente al Duecento, si innalza accanto ai resti delle fortificazioni medievali sul culmine della rupe che sovrasta il borgo di Pompeano. Aperta al culto fino agli anni Sessanta, venne dichiarata inagibile nel 1971 e riaperta dopo la ristrutturazione iniziata nel 1996. L’organo risale al 1848 ed è opera di Alessio Verati. Costruito probabilmente per la parrocchiale di Frignano, fu rimontano a Pompeano all’inizio del Novecento per essere poi smontato e abbandonato nel secondo dopoguerra. Nel 2001 è stato restaurato e riportato alla piena efficienza da Paolo Tollari.
Filippo Sorcinelli, allievo del Conservatorio “Rossini” di Pesaro, si è perfezionato al Pontificio istituto di musica sacra di Roma e ha suonato più volte durante le celebrazioni pontificie nella Basilica vaticana. Attualmente è organista e direttore musicale della chiesa della Croce a Senigallia.