Industria 4.0, ovvero la quarta rivoluzione industriale. Una rivoluzione che, è bene ricordarlo, non riguarda solo le grandi, medie e piccole imprese, ma tocca ognuno di noi. Basti pensare alle applicazioni di home banking per gli smartphone, alla spesa su Amazon, ai sensori che controllano la salute degli animali negli allevamenti intensivi, ai premi assicurativi a consumo che monitorano gli stili di guida, o all’utilità della previsione dei disastri naturali attraverso i big data. Una rivoluzione che ridefinisce il ruolo – da passivo ad attivo – del consumatore e ridisegna dentro e fuori gli assetti della fabbrica, rimodellando il concetto di filiera, riducendo gli sprechi e i consumi. Ridefinendo, in qualche modo, il concetto stesso di manifattura, quella che ha fatto e fa ancora grande il modello emiliano nel mondo, a partire proprio dal nostro territorio.
Allora è necessario conoscerla e saperne di più. Per questo motivo Lapam Confartigianato propone un seminario di approfondimento ‘Industria 4.0 – Piccole e Media imprese il momento è adesso” lunedì 27 marzo alle ore 20.15, presso l’auditorium Marco Biagi di Modena. Un seminario con ospiti d’eccezione: Oscar Giannino, giornalista e conduttore di Radio 24, modererà la serata con il suo consueto acume e darà il ‘la’ agli interventi di Annalisa Magone, presidente di Torino NordOvest e autrice del libro “Industria 4.0, uomini e macchine nella fabbrica digitale” e dell’onorevole Gianluca Benamati, membro della X Commissione alle Attività Produttive, commercio e del turismo della Camera. Di Industria 4.0, dunque, si parlerà sia sotto il profilo tecnico che dell’evoluzione legislativa e degli incentivi messi in campo nella Legge di Bilancio 2017.
Industria 4.0, in qualche modo, ribalta il concetto di forza lavoro, evolvendolo in qualcosa di nuovo. Si legge nel libro di Annalisa Magone: “Il vecchio operaio-artigiano, detentore di conoscenza tacita e alta competenza trasmissibile attraverso l’apprendimento imitativo on the job, perde ruolo nel passaggio alla fabbrica digitale”. Da qui l’esigenza di lavorare su modelli formativi innovativi che non si esauriscano in aula, ma che vedano una compartecipazione attiva tra mondo della scuola e del lavoro per creare i talenti di domani.
Il convegno sarà aperto dall’introduzione di Carlo Alberto Rossi, Segretario generale Lapam e dagli interventi del presidente Erio Luigi Munari e del presidente nazionale Giovani Confartigianato, Damiano Pietri. Interverrà anche Augusto Gambuzzi, presidente Ordine degli Ingegneri Modena. Tra l’altro il seminario attribuisce 3 crediti formativi per gli ingegneri iscritti all’Ordine.
E’ richiesta la compilazione del modulo di registrazione sul sito www.lapam.eu, per informazioni: Livio Lazzari – livio.lazzari@lapam.eu – 059 893 111.