La Struttura Complessa di Urologia dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena, Ospedale Civile di Baggiovara, diretta dal prof. Giampaolo Bianchi si conferma al vertice nazionale e internazionale della disciplina. Dopo aver ottenuto, nei mesi scorsi, il prestigioso ERUS Robotic Training Centre, certificazione che l’accredita come qualificato centro di formazione per la chirurgia robotica ad indirizzo urologico, il prof. Bianchi, che è anche docente di Urologia di UNIMORE, è stato confermato per quattro anni segretario della Società Italiana di Endourologia (IEA), nel corso del XVI Congresso nazionale che si è svolto dal 23 al 25 febbraio scorsi a Padova.
Al congresso erano presenti i maggiori esponenti dell’Urologia italiana e mondiale, che hanno avuto modo di mostrare al pubblico specializzato le tecniche più innovative e le strumentazioni più moderne. L’affluenza è stata superiore alle aspettative, infatti più di 500 congressisti hanno partecipato all’evento.
“L’endourologia – spiega il prof. Giampaolo Bianchi – è caratterizzata dalla presenza di chirurgia endoscopica, che permette di utilizzare orifizi naturali come porte di accesso alle vie urinarie, chirurgia percutanea, chirurgia laparoscopica che, tramite piccoli fori addominali, permette di eseguire interventi di chirurgia maggiore e la chirurgia robot-assistita”. Nei tre giorni di congresso la live surgery è stata protagonista: quattro maxi schermi, all’interno del centro congressi, mostravano in diretta le operazioni. Gli spettatori potevano, tramite cuffiette personalizzate, ascoltare il commento dell’operatore stesso, incalzato con domande e provocazioni da altri specialisti presenti nella sala del congresso. “In questo scenario è stato possibile per gli specialisti vedere nuove strumentazioni testate da operatori esperti – conclude il prof. Bianchi – e condividere con i colleghi tecniche e innovazioni chirurgiche”.
L’urologia del Policlinico di Modena è, ormai da anni, centro di riferimento per l’endourologia. L’attività di chirurgia robotica è in costante crescita, nel 2017 è previsto un incremento del numero di interventi fino a 300, nel tentativo di soddisfare l’aumento delle richieste da parte dei pazienti provenienti dalle varie regioni di Italia e stranieri. La biopsia stereotassica guidata da immagini di risonanza magnetica, gli strumenti ottici di ultima generazione e le fibre laser miniaturizzate nelle mani di operatori iperspecializzati, consentono diagnosi e trattamento mininvasivo anche delle più complesse patologie urologiche.
Queste credenziali, hanno portato alla rielezione del prof. Bianchi alla guida della Società Italiana di Endourologia, il cui congresso 2018 avrà come sede Modena.