Alla vista dei carabinieri ha gettato dalle scale della scuola le dosi di droga: un gesto che non è passato inosservato ai militari di Correggio che, recuperati gli involucri, hanno accertato essere dosi di eroina già confezionate e pronte allo spaccio per un peso complessivo di una decina di grammi. A casa del giovane i carabinieri correggesi hanno poi rinvenuto e sequestrato due bilancini di precisione ritenuti pertinenti all’illecita attività di compravendita dell’eroina. Con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti i carabinieri di Correggio hanno arrestato un disoccupato poco più che ventenne residente a Correggio, ristretto al termine delle formalità di rito a disposizione della Procura reggiana, titolare dell’inchiesta.
Sono stati i cittadini a segnalare ai carabinieri la presenza di persone sospette all’interno di un istituto scolastico della bassa reggiana, dando vita all’operazione antidroga. L’altro pomeriggio, infatti, i carabinieri forti della segnalazioni si recavano presso l’istituto scolastico per le dovute verifiche. Mentre salivano le rampe delle scale antincendio, che conducevano al secondo piano dell’edificio scolastico, accertavano la presenza di un giovane che, alla vista dei carabinieri, lanciava a terre alcuni involucri che, recuperati dai militari, sono risultati contenere una decina di grammi di eroina. Il giovane, in compagnia di un amico risultato estraneo all’illecita attività, sottoposto a controlli è stato trovato in possesso di ritagli di cellophane e involucri di carta stagnola con residui di eroina, che venivano sequestrati unitamente alle dosi di eroina gettate alla vista dei carabinieri ed al telefono cellulare ritenuto il tramite per i clienti ai quali probabilmente, dava appuntamento a scuola.
La perquisizione presso l’abitazione portava al rinvenimento di due bilancini ritenuti pertinenti l’illecita attività. Il giovane condotto in caserma veniva quindi tratto in arresto in ordine al reato di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti e ristretto a disposizione della Procura reggiana. Nella mattinata odierna comparirà davanti al Tribunale di Reggio Emilia per rispondere delle accuse a lui contestate.