Continua a Bologna il processo a Cinzia Banelli per l’omicidio di Marco Biagi davanti alla Corte di Appello, oggi il Pg di Bologna Vito Zincani ha chiesto per la prima pentita delle Grigate Rosse la riduzione della condanna da 16 a 14 anni e otto mesi grazie all’applicazione dell’attenuante speciale sui collaboratori di giustizia. In primo grado il Gup di Bologna Rita Zaccariello non aveva riconosciuto l’attenuante speciale condannano l’ex ‘compagna So’ a 16 anni.

”Abbiamo chiesto 14 anni e otto mesi – ha spiegato Zincani – da un lato eè difficile negare l’attenuante speciale dell’articolo 4, dall’altro lato bisogna tenere alto il profilo punitivo. E non concordo con lo sforzo per abbassare a tutti i costi le pene. Resta un delitto orribile. La vera perversione e’ la possibilita’ di sommare l’attenuante del rito abbreviato con quelle speciali”.

Dopo la requisitoria del Pg sono iniziati gli interventi delle parti civili: la famiglia, l’universita’ di Modena e Reggio Emilia dove Biagi insegnava, lo Stato.
Le parti civili si sono espresse contro l’applicazione dell’attenuante speciale: ”Un contributo alla indagini non si nega – ha detto l’avvocato Massimo Iasonni, che assiste l’universita’ – ma non è stato fattivo. Ad esempio non c’e’ stato il chiarimento sul basista modenese che avviso’ della partenza dalla stazione del prof.Biagi”.
La sentenza e’ prevista in giornata. A Roma, nel processo d’appello per il delitto D’Antona, Cinzia Banelli si e’ vista ridurre la pena da 20 a 12 anni.