Sono quasi mille i ragazzi delle terze e quarte superiori modenesi che in questi giorni stanno iniziando gli stage del Lavoro estivo guidato, un’esperienza concreta di formazione che prevede un impegno di cinque settimane in aziende e in pubbliche amministrazioni nel periodo estivo.
Ai ragazzi viene assegnata una borsa di studio di 500 euro. Le graduatorie per partecipare sono definite dalle scuole sulla base del profitto, delle attitudini e delle opportunità formative personali valutate dagli insegnanti.
L’iniziativa si svolge un po’ in tutto il territorio provinciale con 285 ragazzi a Modena, 155 a Carpi, 189 a Mirandola e nell’area nord, 165 a Sassuolo e nella zona delle ceramiche, 108 a Vignola e 73 a Pavullo. Poco meno della metà degli stage si svolge in aziende private, il resto in enti pubblici e aziende partecipate.
Nel periodo dell’iniziativa sono previsti anche momenti di formazione che hanno l’obiettivo di far conoscere agli studenti gli aspetti innovativi del mondo del lavoro, soprattutto per quel che riguarda professionalità e tecnologie, ma anche per proporre ai giovani elementi di conoscenza e autovalutazione che possano rappresentare un contributo per la progettazione della propria carriera nello studio e nel lavoro.
Il Lavoro estivo guidato è promosso dalla Provincia di Modena, dalla Regione e dalla Camera di commercio, con il cofinanziamento dell’Unione europea e la collaborazione delle associazioni di categoria, delle organizzazioni sindacali, dei distretti scolastici e dei Comuni di Modena, Carpi, Mirandola, Pavullo, Sassuolo e Vignola.