Il portoghese, nato a Lisbona, classe 1985, ha superato Gorka Fraile nel match di finale, 6-3 7-5 in 1h 46’, per la gioia del pubblico sassolese, di cui è diventato il beniamino in una settimana di grandissimo tennis. Una vittoria, la sua prima affermazione in un Challenger internazionale, costruita con i denti e con un tennis giocato sempre in attacco, fatto di cambi di ritmo, di palle corte, recuperi e tanta fantasia.
Il capolavoro nella seconda partita, quando Gil rimonta dal 4-1 Fraile fino al 5-4 in suo favore, prima del finale al cardiopalma con la situazione che rimane sul 40 pari, 5 games a testa per qualcosa come 13 minuti. Alla fine la spunta il lusitano, tra l’ovazione delle tribune sassolesi.
Un plauso allo sconfitto Gorka Fraile, che ha offerto l’ennesima prestazione fatta di solidità e potenza, che lo avevano fatto volare fino in finale.
Al termine della gara, la cerimonia delle premiazioni, con il presidente dello Sporting Andrea Sarti in testa, accompagnato dal Direttore del Torneo Giamprimo Nicolini e da Mauro Franchini, vero factotum della manifestazione.
Il giusto preludio alla grande festa dello Sport Sassolese, cui non ha voluto mancare nemmeno il Sindaco Graziano Pattuzzi, orgoglioso di salutare una giornata indimenticabile per i colori neroverdi: la promozione in C1 del Sassuolo Calcio, la conclusione dell’ ATP Challenger Sassuolo e la promozione della squadra di tennis dello Sporting, di ritorno da Udine, in serie B.