letti-elettriciE’ stata completata nei giorni scorsi, come da programma, la sostituzione dei letti meccanici nelle degenze del Padiglione P.C. con altrettanti letti elettrici da degenza. L’intervento, che ha comportato un investimento di circa 200.000 euro ha visto l’installazione di 80 letti completi di semisponde laterali con pannello di comando integrato e altre comodità per le degenze di Oncologia, Oncologia Medica, Ematologia e per una parte di quelli del Day Hospital Oncologico, destinati ai pazienti in particolari condizioni. 

I primi 40 letti erano stati consegnati il lunedì 21 novembre, i secondi 40 sono stati consegnati lunedì 28 novembre. Si tratta di letti ad altezza variabile, allungabili, completi di asta porta flebo, asta con triangolo per facilitare i movimenti al paziente, movimenti elettrici, telecomando movimenti e con luce a led per paziente, comandi replicati sulle sponde, sponde divise in due sezioni, consolle di comando per gli operatori con comandi completi. Parallelamente all’istallazione è stata svolta formazione al personale per utilizzare al meglio i nuovi letti.

I letti sono stati idealmente presentati in una breve cerimonia che si è tenuta martedì 28 novembre alla presenza del Direttore generale del Policlinico Ivan Trenti, del Direttore dell’Oncologia, Stefano Cascinu, del Direttore della Medicina Oncologica Giuseppe Longo, del Referente infermieristico del dipartimento Roberta Zanin, la Coordinatrice delle degenze di Oncologia e di Ematologia Oriana Pisani, la Coordinatrice delle degenze di Medicina Oncologica Federica Ferri, il Referente dell’Ingegneria clinica Leo Traldi.

“Il Policlinico è impegnato a garantire a tutti i pazienti il massimo comfort possibile – ha spiegato il Ivan Trenti, Direttore generale del Policlinico di Modena – anche attraverso la graduale sostituzione dei letti meccanici con quelli elettrici. In questo processo di aggiornamento stiamo dando la precedenza ai pazienti più fragili e per questo motivo il 2016 ha visto la sostituzione dei letti oncologici, prevista entro la fine dell’anno e che siamo riusciti a portare a termine con un mese di anticipo.”