Uno su quattro dei manifesti di lutto affissi in città dalle ditte di onoranze funebri non è in regola con il pagamento della tassa sulle affissioni. A rilevarlo sono i controlli a campione effettuati nei giorni scorsi dalla Polizia municipale di Modena nell’ambito del contrasto all’evasione fiscale. Otto le ditte di onoranze funebri coinvolte, sia con sede in città che in provincia.
Il Nucleo Vigili di Quartiere Antievasione Tributi locali della Polizia Municipale di Modena, nell’ambito dei controlli finalizzati al contrasto dell’evasione dei tributi locali, ha appunto effettuato una serie di verifiche a campione sulle epigrafi affisse in diverse zone della città negli spazi predisposti. Le verifiche sono state concentrate sui manifesti funebri privi di timbro del concessionario della pubblicità per conto del Comune (ICA srl). Dei 63 manifesti verificati, riguardanti altrettanti defunti, 15 sono risultati irregolari, ovvero non era stata corrisposta la dovuta imposta sulle affissioni.
Il concessionario della pubblicità ICA a sua volta, dopo aver controllato la documentazione pervenuta dalla Polizia Municipale, ha emesso altrettante violazioni e provveduto al recuperate dell’importo evaso presso le ditte di onoranze funebri coinvolte. L’affissione di manifesti funebri privi di timbro è infatti consentita solo nei giorni in cui l’ufficio ICA è chiuso al pubblico, prevedendo comunque la regolarizzazione del pagamento nei giorni immediatamente successivi.
La Polizia municipale nei prossimi mesi effettuerà ulteriori controlli a campione.