Frutto di meccanismi istituzionali sempre più aperti e partecipati, il Bilancio Sociale di Ateneo rendiconta annualmente le risorse, le attività, i risultati, gli impatti della didattica e della ricerca, offrendo alla comunità degli stakeholder una chiave interpretativa dell’impegno istituzionale dell’Università di Bologna.
In questo quarto Bilancio sociale, che ha visto il coinvolgimento di numerosi interlocutori, sia nella fase di stesura che nella fase di approvazione (Consiglio Studentesco, Consulta del personale tecnico amministrativo, Consulta dei Sostenitori, Senato Accademico, Consiglio di Amministrazione), l’Ateneo illustra la sua missione, i valori che ne ispirano le scelte, gli organi, le strategie e la gestione svolta nel corso del 2015.
“Il Bilancio sociale – spiega il prof. Angelo Paletta, delegato per il Bilancio dell’Università di Bologna – rende conto dei pilastri identitari dell’Ateneo, rendendoli vivi attraverso il riferimento alle priorità strategiche che declinano la missione, i valori e la visione di sviluppo nel Piano Strategico di Ateneo. Un più stretto collegamento tra Bilancio sociale e Piano Strategico, infatti, permette di integrare i processi organizzativi interni di programmazione, controllo e rendicontazione, mettendo gli stakeholder nelle condizioni di analizzare e comprendere a fondo il carattere multidimensionale della performance dell’Ateneo (sociale, economico, ambientale)”.
L’esperienza di rendicontazione sociale maturata dall’Università di Bologna ha portato gli organi di governo dell’Ateneo a intravvedere nuove sfide anche sul piano della comunicazione e del coordinamento interistituzionale e a presentare, quindi, un quadro complessivo dei risultati conseguiti dall’Alma Mater e dei servizi offerti ai propri interlocutori, cercando di evidenziare altresì gli impatti prodotti sul territorio e di contribuire, in questa logica, ad innalzare il senso di responsabilità sociale dell’Ateneo.