In poco più di 5 anni di “attività criminale” (dal 2007 al 2012) ha “collezionato” tra le province di Reggio Emilia ed Asti 4 anni e 7 mesi di reclusione e circa un migliaio di euro di multa. Dall’altra mattina un pregiudicato 40enne originario di Camporeale, in provincia di Palermo e abitante a Brescello, si trova ristretto presso il carcere del capoluogo reggiano dove è stato condotto dai carabinieri della Stazione brescellese che l’hanno tratto in arresto in esecuzione di un provvedimento restrittivo di cumulo pene concorrenti emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica di Asti per una rapina e per alcuni reati contro la persona (lesioni personali aggravate nello specifico) commessi in Emilia Romagna e Piemonte a cavallo degli anni 2007 e 2012. Detratto il presofferto (3 anni, 3 mesi e 8 giorni) e tenendo conto della liberazione anticipata l’uomo sarà scarcerato nell’estate del 2017, se non detenuto per altra causa, dovendo scontare un residuo pena di un anno e 22 giorni di reclusione.
Nella sua quinquennale carriera criminale l’uomo ha riportato le seguenti sentenze di condanna:
- condanna del 25.10.2007 a 1 anno di reclusione emessa dal Tribunale di Reggio Emilia per lesioni personali aggravate commesse il 10.04.2007 a Brescello;
- condanna del 14.07.2009 (confermata in Cassazione il 21.06.2010) a 7 mesi di reclusione emessa dal Tribunale di Reggio Emilia per il reato di lesioni personali aggravate commesso il 21.12.2008 a Brescello;
- condanna del 28.3.2014 (confermata in Appello il 6.3.2015) a 3 anni di reclusione e 600 euro di multa emessa dal GIP del tribunale di Asti per il reato di rapina aggravata commessa la notte tra il 25 ed il 26 settembre 2012 a Isola d’Asti.
L’altra mattina il 40enne è stato raggiunto dai carabinieri della Stazione di Brescello che, ricevuto il provvedimento restrittivo di cumulo pena, vi hanno dato esecuzione conducendo l’uomo dapprima in caserma e dopo le formalità di rito in carcere per l’espiazione del cumulo di pene collezionate.