Brucia tutte le tappe il finanziamento collettivo per Bologna Indegna(http://www.ideaginger.it/progetti/bologna-indegna.html). Perché il libro venisse stampato occorrevano 1200 euro entro Luglio. Bene, è passata solo una settimana dall’inizio della campagna e i 1220 euro raccolti parlano chiaro: ora il libro è una realtà.
Per chi non lo sapesse Bologna Indegna è un progetto editoriale collettivo, a metà tra letteratura e graphic novel, dove ogni capitolo si compone di una parte a fumetti e di una a racconto. Il protagonista della storia Mario Polletti, volto già noto a molti grazie a una campagna virale condotta sui social network, è una sgangherata matricola che cerca di arrabattarsi nel mondo universitario bolognese. La copertina del libro sarà realizzata da Andrea Borgioli, disegnatore della Bonelli Editore.
Thea, una delle autrici, è entusiasta: “Abbiamo passato sere a sognare qualcuno che potesse sembrare reale, qualcuno che potesse essere ‘me, te, noi, tutti’. Sono comparsi i primi disegni, le prime pagine scritte. E pian piano il sogno diventava sempre più realtà. L’idea poi di creare un suo profilo, di farlo vivere nel nostro mondo, di farlo uscire dalla carta. Mario ai Giardini, Mario in Via Zamboni, Mario alla Sala Borsa. Mi rendo conto che è solamente il punto di partenza del nostro progetto, ma… Wow, un libro, mi sembra quasi impossibile.”
Ma gli autori del progetto, tutti studenti dell’Università di Bologna, non si fermano qui. Per allargare il loro pubblico si stanno prodigando in tutti i modi e, dopo il successo della serata di presentazione alla discoteca Millennium, stanno preparando un calendario ricco di eventi per l’estate. Infatti la campagna di crowdfunding resterà aperta fino a Luglio.
“Siamo molto soddisfatti del risultato raggiunto e ringraziamo tutti i nostri sostenitori” dice Antonio, uno dei disegnatori. “Stiamo valutando l’idea di stampare un maggior numero di copie del libro, se la gente continuerà a interessarsi e a donare. Sono tante le persone che ci hanno scritto entusiaste e hanno dato il loro contributo e questo ci motiva a fare sempre meglio. Il nostro sogno, se avremo soldi in più, sarebbe partecipare come autori indipendenti al Lucca Comics”.