municipaleAl Comando della Polizia municipale di Modena un pc portatile è in attesa di essere restituito al proprietario. Il computer potrebbe essere il bottino di un furto visto che la persona che ne era in possesso non ne ha saputo spiegare la provenienza né indicare le password per l’accensione. L’uomo è stato sorpreso dalla Polizia municipale in compagnia di altre quattro persone, due uomini e due donne, a bordo di un’auto che avrebbe dovuto essere in un deposito comunale della provincia, mentre si trovava nel parcheggio sotterraneo di un direzionale nelle vicinanze del centro storico di Modena.

Il controllo da parte della Municipale è scattato nel primo mattino di alcuni giorni fa. Dagli accertamenti il veicolo è risultato sprovvisto di copertura assicurativa e quindi sottoposto a sequestro amministrativo con consegna al deposito e relativa sanzione da 850 euro per il proprietario. Ma da verifiche più approfondite, condotte con la collaborazione dei Carabinieri di Medolla, è risultato che la stessa auto era già stata sanzionata per lo stesso motivo e avrebbe dovuto trovarsi in area custodita del Comune di Medolla.

Per G.A., 25enne nato a Napoli e residente a Medolla, proprietario dell’auto, è quindi scattata un’ulteriore sanzione di circa 2 mila euro e una denuncia penale per aver rimosso i sigilli al veicolo, apposti, come previsto dal Codice della Strada, al momento del primo sequestro amministrativo.

Inoltre, a carico delle altre quattro persone trovate nella vettura, tutti cittadini italiani originari di Napoli e Salerno ma residenti in provincia di Modena, sono emersi diversi precedenti per uso di sostanze stupefacenti, guida senza patente e furto. Sono invece tuttora in corso da parte della Polizia Giudiziaria le indagini volte a chiarire la proprietà del computer portatile ritrovato nei pressi della stessa auto e su cui i cinque presenti non hanno saputo fornire spiegazioni.