Tiziano-Motti_3_autL’Ocse ha rivisto al rialzo la stima per la crescita del Pil dell’Italia nel 2015, allo 0,7% (0,1 punti in più rispetto alle previsioni precedenti), ma ha ritoccato al ribasso quella per il 2016, all’1,3% (0,2 punti in meno). Ce ne ha parlato Tiziano Motti, eurodeputato della settima legislatura e presidente di Europa dei Diritti, alla luce dei dati diramati dall’ente nel suo Interim Assessment. Le prospettive di crescita globale si sono leggermente indebolite e sono diventate meno chiare negli ultimi mesi ed in particolare l’outlook è peggiorato ulteriormente per molte economie emergenti. E’ atteso un rafforzamento della crescita nel 2016, ma i dubbi sul futuro potenziale di crescita restano ancora. Per il 2015, l’organizzazione prevede una crescita globale al 3% (0,1 punti percentuali in meno rispetto alle stime di maggio), e per il 2016 al 3,6% (0,2 punti in meno).   Il rischio cruciale per la crescita globale è un rallentamento più ampio del previsto in Cina. I dirigenti cinesi si trovano ora di fronte la sfida politica di sostenere la crescita mentre portano avanti i cambiamenti strutturali e gestiscono i rischi.