Carabinieri 00 smallFermato prima che potesse concretizzarsi la cessione di droga a favore di un tossicodipendente è stato trovato in possesso di 5 dosi di eroina ma soprattutto di un badge scolastico personale che consente l’accesso a un istituto scolastico della città. Per questo motivo ora le attenzioni investigative dei carabinieri dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Reggio Emilia si stanno spostando dalla zona della Stazione Ferroviaria dove è avvenuto l’arresto ai plessi degli istituti del vicino polo scolastico Makalle non escludendosi che proprio in tale ambiente il pusher ossa aver trovato qualche studente connivente che consenta di aumentare il bacio della clientela portando la droga a scuola. Nella more che le indagini ora in corso da parte dei carabinieri facciano piena luce, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti i Carabinieri hanno arrestato un 25enne cittadino indiano domiciliato a Reggio Emilia ristretto al termine delle formalità di rito a disposizione della Procura reggiana.

Al giovane i carabinieri hanno sequestrato 5 dosi di eroina, il cellulare tramite il quale aveva i contatti con i clienti, 40 euro e danaro moldavo e rumeno a riprova di un giro di clientela multietnica. Non solo in sua disponibilità anche un badge personale scolastico su cui, come accennato in premessa, sono in corso gli approfondimenti investigativi. L’attività e da ricondurre all’intensificazione dell’attività di controllo del territorio nella zona della stazione, in linea con gli intendimenti del Comandante Provinciale Colonnello Antoninio BUDA, all’indomani della maxi rissa scoppiata tra nigeriani proprio in tale area. In tale quadro nella tarda serata di ieri i Carabinieri dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Reggio Emilia notando strani movimenti tra due giovani sotto i portici posti lungo via IV Novembre, intervenivano bloccando 2 ragazzi. Il cittadino indiano risultava possedere 5 dosi di eroina unitamente a danaro e un cellulare mentre il giovane italiano, poi messo alle strette, confermava di essere stato avvicinato dall’indiano per acquistare eroina che vendeva a 20 euro la dose con ribasso del 50% all’acquisto di una seconda dose. E mentre la singola vicenda dello spaccio si cristallizzava con l’arresto del pusher “promoter” ora le indagini proseguono per accertare i motivi per cui lo spacciatore fosse in possesso di un badge scolastico nell’ipotesi investigativa avanzata in premessa.