legacoop-modenaLegacoop Modena esprime grande preoccupazione per il provvedimento adottato dal Prefetto di Modena a carico di CPL Concordia. 

‘Siamo molto preoccupati – spiega il Presidente Lauro Lugli – perché sono evidenti a tutti le gravissime conseguenze che l’esclusione dalla white list, così come l’applicazione dell’interdittiva antimafia, rischiano di comportare sul prosieguo dell’attività.

La Cooperativa in queste settimane ha dato prova concreta di aver avviato un percorso di radicale discontinuità e rinnovamento rispetto alla precedente gestione, come richiesto con fermezza dalla stessa Legacoop per garantirle il proprio sostegno. Un percorso che sfocerà il 29 aprile, quindi fra poche ore, nel totale ricambio del Consiglio di Amministrazione da parte dell’Assemblea dei Soci – con la contestuale riduzione del numero di consiglieri e l’inserimento di due figure esterne – e nel conferimento ai nuovi eletti dell’incarico di provvedere alla immediata riorganizzazione aziendale.

In questo senso, confidiamo che tanto le decisioni che saranno assunte dall’Assemblea di mercoledì quanto la documentazione che CPL ha comunicato di aver trasmesso alla Prefettura a sostegno della legittimità dell’iscrizione alla white list e della immediata revoca dell’interdittiva contribuiscano alla positiva soluzione di questa vicenda in tempi brevi.

Non può essere sottovalutato da nessuno il significato, e il peso, di un cambiamento qual è quello che CPL sta affrontando, con grande senso di responsabilità. Di fronte a questo nuovo corso io credo che tutti noi siamo chiamati a portare avanti ogni azione necessaria per difendere una realtà produttiva che deve la sua lunga e straordinaria storia a indiscutibili competenze e professionalità, ed evitare un immeritato e ingiusto dramma alle migliaia di famiglie coinvolte. Direttamente, perché dipendenti, ma anche indirettamente, per l’indotto che gravita intorno a CPL Concordia.’