“In merito al possibile errore di individuazione del mezzo coinvolto nel tragico incidente avvenuto lunedì 13 gennaio in Viale Piave a Reggio Emilia nel quale ha perso la vita il giovane Sylvester A., la direzione aziendale di Seta esprime il proprio sconcerto per l’accaduto”. Così Pietro Odorici, Presidente Seta Spa.
“Riteniamo che – alla luce dei fatti accertati finora – non sia possibile né accettabile addebitarne la responsabilità all’azienda, che fin dai primi minuti successivi all’evento ha mantenuto una condotta corretta e responsabile. Non appena avvisata dell’incidente, Seta si è messa a completa disposizione dell’autorità giudiziaria, fornendo prontamente e senza reticenze tutte le informazioni e le documentazioni richieste dagli organi di polizia allo scopo di far luce sull’esatta dinamica dell’episodio e sulle persone coinvolte.
Respingiamo quindi ogni riferimento a possibili negligenze o inadempienze da parte del nostro personale – prosegue Odorici -.
L’accertamento dei fatti (compreso il sequestro dei mezzi) non compete a Seta, ma agli organi di polizia ed alle autorità inquirenti, sul cui operato facciamo pieno affidamento. Ciò vale anche per le eventuali responsabilità personali che dovessero emergere dalle indagini.
Attendiamo con serenità l’esito delle indagini ed auspichiamo che si possa fare chiarezza al più presto, in primo luogo per il dovuto rispetto delle persone coinvolte ma anche per ristabilire un clima più disteso attorno al tema del trasporto pubblico reggiano, oggetto in questi giorni di legittime critiche ma anche di insinuazioni e prese di posizione (non di rado imprecise e strumentali) – conclude il Presidente Seta Spa – che non trovano alcuna giustificazione e non sono di alcuna utilità”.