É un bilancio più che positivo quello della prima edizione in contemporanea di “7.8.Novecento” e “Curiosa”. La doppia kermesse è stata apprezzata da oltre 45.000 visitatori, che per due fine settimana hanno affollato i padiglioni di ModenaFiere per soddisfare gli acquisti richiesti dalle feste e per ammirare le numerose proposte presentate dagli espositori.
“Il pubblico ha colto la nostra proposta e ha dimostrato di apprezzare questa doppia soluzione con un’offerta molto diversificata in un periodo propizio anche per la scelta dei regali di Natale – commentano gli organizzatori – Questa doppia manifestazione già alla sua prima edizione si è presentata molto ricca e innovativa, offrendo in un unico contenitore brillanti proposte appartenenti a vari settori. Con questa iniziativa doppia il target di entrambe le fiere è stato sensibilmente amplificato; in questo particolare momento, poi, il fatto che con uno stesso biglietto si sia potuto visitare due fiere distinte è stato un vantaggio importante per i visitatori, che hanno mostrato di averlo apprezzato”.
I due padiglioni si sono rivelati un immenso scrigno di tesori, tutti da scoprire. A “Curiosa” i visitatori hanno potuto ammirare non solo particolari addobbi per le festività natalizie e di fine anno, ma hanno potuto anche scegliere tra tante idee per trovare, in un unico luogo, tutte le novità più curiose da regalare e da regalarsi per il prossimo Natale: dall’abbigliamento agli accessori, dagli articoli per la casa e il tempo libero ai mobili, dai complementi d’arredo e tovagliato fino al benessere e alla cura della persona. Molto apprezzati anche gli stand enogastronomici: in diversi si sono fermati a mangiare nei padiglioni di ModenaFiere, dove erano presenti dei veri e propri ristoranti.
Molti visitatori hanno invece approfittato del Gran Mercato dell’Antico per acquistare arredi e oggetti d’epoca, ma anche abiti e accessori vintage: a “7.8.Novecento” infatti facevano bella mostra di sé pezzi molto particolari, come gli occhiali da sole appartenuti a Marilyn Monroe o la borsetta un tempo di Liz Taylor.