corteo-corradiniQuesta mattina si è tenuto un presidio, proclamato unitariamente da Filcams-CGIL, Fisascat-CISL, Uiltucs-UIL, di circa 200 lavoratori presso la sede modenese dell’azienda Corradini SPA. I lavoratori sono in sciopero per contrastare la possibile chiusura dell’azienda che mette a rischio 260 posti di lavoro.

Nella tarda mattinata il presidio si è trasformato in un corteo spontaneo e rumoroso che ha Raggiunto Piazza Grande coinvolgendo la cittadinanza nella protesta contro i licenziamenti annunciati. Si è tenuta un’assemblea dei lavoratori nei pressi della “Preda Ringadora” in seguito alla quale una delegazione di lavoratori è stata ricevuta nelle sale del Comune di Modena dagli Assessori Boschini e Prampolini. Dall’incontro è emerso l’immediato interessamento dell’amministrazione comunale con la presa d’atto delle condizioni drammatiche nelle quali versano i 260 lavoratori coinvolti, di cui 90 nella provincia modenese. Gli Assessori hanno comunicato l’immediato coinvolgimento della Regione Emilia Romagna garantendo l’impegno a tenere monitorata l’evoluzione della vicenda.

Al termine dell’incontro con gli Assessori la delegazione sindacale ha comunicato ai lavoratori l’intenzione di insistere nel reiterare la proposta di un celere confronto con la direzione aziendale al fine di perseguire soluzioni che garantiscano tutti gli ammortizzatori sociali utili ai lavoratori delle filiali della Corradini SPA.