Andrea Mingardi come ospite d’onore e musicisti e cantanti giovani e di più “lungo corso” per declinare il dialetto geminiano a ritmo di musica, dal folk al rock.
La tradizione del dialetto coniugata con il canto ritorna sabato 16 novembre alle 20.30 al Forum Monzani con il Festival della canzone dialettale modenese, giunto alla sua 15esima edizione. Una serata ancora una volta a scopo benefico: il ricavato andrà a sostegno dell’associazione “Buona nascita” e di “Chernobyl torna a sorridere” il progetto di accoglienza dei bambini di Chernobyl di polivalente ‘87 e Gino Pini, che organizzano l’appuntamento in collaborazione con l’associazione “Buona nascita”, il Comune di Modena e la Circoscrizione 3 Buon Pastore S. Agnese e S. Damaso.
La serata – che vedrà ospite un artista come Andrea Mingardi che della forza dirompente del dialetto in musica è campione indiscusso – sarà condotta dall’ideatore del festival, il comico e cabarettista Graziano Grazioli. “Il dialetto – spiega Grazioli – era la terra di mezzo fra il latino, parlato dagli eruditi e dai colti, e l’italiano, che sarebbe poi diventato la nostra lingua. Era l’accomodamento dei semplici alla lingua dei potenti, divenuta nel tempo prima la lingua degli ignoranti, poi un patrimonio storico da riscoprire e preservare”.
“Questo mondo globalizzato – sottolinea Roberto Alperoli, assessore comunale alla Cultura – ci fa sentire cittadini del pianeta ma con bisogno forte di radici, e il dialetto è una di queste, caratterizzata in più da una grande vitalità.”
Nell’edizione 2013 del Festival saranno dieci i motivi interpretati da solisti e gruppi, tra volti noti della scena dialettale e giovani musicisti che praticano generi musicali diversi e attuali. Tra loro anche il talento emergente Roberto Zanni, vincitore quest’anno alla prima edizione del Premio Pierangelo Bertoli con la canzone “Treint’an”. Il dialetto che si ascolterà nelle canzoni risentirà di inflessioni legate alla provenienza dei protagonisti che arrivano dalla città, dalla pianura, dall’Appennino e dalla Bassa.
Parteciperanno: il GraGra Group con Graziano Grazioli, Gaspare Palmieri (Gappa) con i Leplioma, Davide Turci e Cecco Signa, Roberto Zanni, Maurizio Tofanetti, Gianni Molinari e Federica Grazia, Marino Brusiani, Gaudio Catellani, Dodo Reale e Cristian Prandi. Tutti gli artisti si esibiranno in pezzi inediti, rigorosamente in dialetto modenese.
Sponsor del festival sono il Conad, il Consorzio del Parmigiano Reggiano. il Civ & Civ, la Banca Popolare dell’Emilia Romagna, media partner il Resto del Carlino e la Gazzetta di Modena.
L’ingresso alla 15esima edizione del Festival della canzone dialettale modenese (l’iniziativa è benefica) costa 10 euro e i biglietti si possono acquistare la sera stessa al Forum Monzani di via Aristotele 33 prima dello spettacolo oppure, in prevendita, dalle 15 alle 23 alla Polivalente ’87 e Gino Pini, via Pio La Torre 61, Modena, tel. 059 300015.