Si terrà giovedì 14 novembre alle ore 17.30 nell’aula didattica Marcello Mirko Sighinolfi il seminario di formazione per insegnanti dal titolo “I beni comuni e la gestione delle risorse collettive: le Partecipanze Agrarie Emiliane” che vedrà la presenza del professor Gianluca Bottazzi dell’Università degli Studi di Parma. Il seminario rientra nell’ambito del progetto regionale promosso dall’Istituto per i Beni Artistici Culturali e Naturali “Io Amo i Beni Culturali”, rivolto a musei, archivi e scuole. L’obiettivo del concorso è coinvolgere gli studenti in un progetto che valorizzi un bene culturale. Il Museo di Nonantola, in collaborazione con l’Istituto Comprensivo Fratelli Cervi, ha deciso di partecipare a questo bando con un progetto di valorizzazione riguardante la storia della Partecipanza Agraria intitolato “La Partecipanza Agraria di Nonantola: mille anni di storia tra archeologia e ambiente”.

Nel progetto sono coinvolti numerosi partner tra cui: la Partecipanza Agraria di Nonantola, il Museo Benedettino e Diocesano di Arte Sacra, il Centro di Educazione alla Sostenibilità, la Soprintendenza per i Beni Archeologi dell’Emilia Romagna, l’Università Ca’ Foscari di Venezia e il Consorzio della Bonifica Burana.

Alla terza edizione del concorso hanno partecipato complessivamente 46 progetti che hanno coinvolto circa 220 enti sul territorio regionale. Come da bando, sono stati premiati 6 progetti nella sezione musei e 6 nella sezione archivi e il progetto presentato dal Museo di Nonantola e dall’Istituto Comprensivo F.lli Cervi si è classificato tra i 6 vincitori.

Nel secondo incontro, previsto giovedì 21 novembre alle 17.30, la Dott.ssa Ombretta Piccinini dell’Archivio Storico del Comune di Nonantola presenterà “La Partecipanza Agraria di Nonantola. Storia di una comunità e della sua terra in equilibrio tra passato e futuro”, a cui seguirà l’intervento del Dott. Alberto Reggiani, Vicepresidente della Partecipanza Agraria di Nonantola dal titolo “Il patrimonio ambientale della Partecipanza: paesaggio agrario, ambiente naturale e progetti innovativi”.