Rimaniamo esterrefatti dalle dichiarazioni dell’assessore Buffagni sulla riapertura di un locale di ritrovo notturno alla Casa nel Parco!
Nonostante le lamentele dei residenti alla riunione col quartiere, riportate anche dal nostro comitato nel corso della convocazione ricevuta dall’amministrazione, la giunta intende proseguire nella strada che più volte e con diverse gestioni ha dovuto infrangersi catastroficamente.
Da tempo ribadiamo che la Casa nel Parco non deve essere un locale notturno dove trovarsi prima o dopo la discoteca, ma un Centro Culturale di quartiere; non capiamo perché quello che è stato fatto in altri circoli della città non possa andar bene anche per il Parco Ducale e perché un quartiere residenziale debba subire eccessi e schiamazzi ad ogni ora del giorno e della notte.
Più volte abbiamo chiesto alla giunta un confronto ampio sul quartiere, che non riguarda solo i locali, ma la viabilità, i controlli, il rispetto degli obblighi e dei divieti che il sindaco, messo spalle al muro dall’assemblea dei residenti di un paio d’anni fa, aveva promesso ma mai mantenuto, e l’unica risposta che continuiamo a ricevere è la riapertura di un bar nelle ore serali?
Il quartiere Parco non ha mai mancato, nemmeno in questi mesi dalla chiusura del Temple Bar, di accogliere i giovani che hanno frequentato le sedi delle associazioni, il teatrino o il parco stesso, ma non intendere trascorrere altre notti insonni a causa dello sballo e del fracasso, né ad avallare la sporcizia e il degrado dei rifiuti lasciati nel parcheggio o nei pressi delle panchine, o gli atti vandalici agli arredi del parco giochi.
Ci pare che tra i compiti di un’amministrazione comunale ci sia quello di far convivere le diverse esigenze dei cittadini, puntando sul rispetto reciproco e l’educazione, mentre questa giunta lavora per favorire lo scontro e per rendere favori ad alcuni a danno degli altri.