“Fare storia del lavoro oggi“: è il tema al centro della tavola rotonda in programma lunedì 28 ottobre, alle ore 15 presso la Camera del Lavoro di Bologna (via Marconi 67/2, salone G. Di Vittorio, 3° piano), promossa dalla Fondazione Argentina Bonetti Altobelli insieme alla Cgil Emilia Romagna, all’Ires regionale e alla Società italiana di storia del lavoro-SISLav, nell’ambito del Festival della storia in corso a Bologna. L’incontro prende spunto dal volume “Tra luoghi e mestieri. Spazi e culture del lavoro nell’Italia del Novecento“ (edizioni Ca’ Foscari -Venezia 2013), a cura di Gilda Zazzara dell’Università di Venezia, con prefazione di Stefano Musso e i saggi di Eloisa Betti, Silvia Segalla, Stefania Ficacci, Stefano Gallo, Maria Porzio, che saranno presenti all’appuntamento.
Dopo i saluti del segretario generale Cgil Emilia Romagna Vincenzo Colla, prenderà avvio la tavola rotonda coordinata da Fiorenza Tarozzi, Università di Bologna, alla quale partecipano:
– Stefano Musso, Università di Torino, presidente Società Italiana di Storia del lavoro;
– Anna Salfi, presidente Fondazione Argentina Bonetti Altobelli;
– Cesare Minghini, presidente IRES Emilia-Romagna;
– Gilda Zazzara, Università di Venezia.
La Cgil regionale e i promotori dell’iniziativa sono convinti che c’è una ripresa di interesse per la storia del lavoro, da approfondire e favorire anche per contrastare la progressiva svalutazione del lavoro che ha accompagnato questi anni di crisi economica durissima. Dal canto loro molti studiosi pensano che, lasciate alle spalle le idee-guida con le quali si è guardato il lavoro del novecento, si apre una straordinaria occasione per il rinnovamento della storia del lavoro come disciplina.