furto-videogiochiAlle ore 13.00 di ieri nel centro commerciale Comet di via Regina Margherita, il personale della vigilanza interna ha fermato un giovane con merce non pagata.

Gli Agenti della Volante hanno rintracciato un addetto al servizio antitaccheggio in compagnia di un giovane con una grossa borsa, all’interno della quale sarebbero poi stati contati 17 confezioni di videogiochi del valore di oltre 800 euro.

Circa quindici minuti prima, la guardia aveva notato girare per le corsie il fermato in compagnia di un altro giovane, assieme al quale aveva prelevato più CD riponendoli nella borsa, però i due una volta imboccata l’uscita casse, hanno superato la stessa in tutta fretta senza che si azionasse l’allarme acustico collegato ai codici a barre. Il vigilante ha raggiunto i due intimandogli di fermarsi perché stava arrivando la Polizia per un controllo. Il complice, vistosi scoperto, è riuscito ad allontanarsi facendo perdere le tracce. La borsa contenente la refurtiva aveva una schermatura in alluminio per eludere il dispositivo antifurto.

Il fermato è risultato essere un cittadino peruviano di 21 anni, residente a Milano, senza nessun legame col territorio reggiano. Infatti, all’epilogo della vicenda, ha chiesto che venisse avvisata solo la fidanzata anch’essa residente a Milano. L’uomo è stato arrestato per tentato furto aggravato in concorso e denunciato per mancata esibizione di documenti d’identità.

Il complice è tuttora ricercato.

La merce sottratta è stata restituita all’avente diritto.