“L’approvazione di una legge contro l’omofobia e la transfobia sarà una delle priorità del Parlamento dopo la pausa estiva. Daremo il nostro contributo attivo affinchè il testo finale dia una risposta chiara e ferma alla richiesta ormai ventennale delle cittadine e dei cittadini lgbt: la piena estensione della legge Mancino alle discriminazioni e agli atti di odio e violenza motivati da orientamento sessuale e identità di genere”.

Così i deputati e senatori bolognesi del Pd rispondono alla sollecitazione del Cassero, il circolo di Bologna dell’Arcigay, che aveva invitato il Pd bolognese a fare pesare nel dibattito nazionale la posizione storicamente più attenta e più matura del partito bolognese sul tema dei diritti civili.

“La storia di Bologna, città da sempre attenta al pluralismo e ai diritti di tutte tutti, e la presenza in città di solide organizzazioni di promozione dei diritti delle donne, di gay e lesbiche, delle persone transessuali fanno della nostra città un luogo di forte elaborazione e spesso di apripista sui temi che riguardano la libertà delle persone.

Anche per questo tutte e tutti noi siamo in prima fila in Parlamento nella promozione di leggi che amplino questi spazi di libertà : dalla legge sul femminicidio alla cittadinanza per i bambini figli di stranieri, dall’omofobia e la transfobia al riconoscimento dei diritti delle coppie dello stesso sesso. Sia nella nostra azione in città che nel dibattito nazionale questo nostro contributo non verrà meno”.

(Sen. Sergio Lo Giudice  – Sen. Rita Ghedini  – Sen. Claudio Broglia – Sen. Francesca Puglisi  – Sen. Giancarlo Sangalli  – On. Sandra Zampa – On. Marilena Fabbri – On. Donata Lenzi – On. De Maria – On. Carlo Galli – On. Paolo Bolognesi)