“Mi pare che non sia proprio un bilancio senza tasse nuove – afferma Luca Ghelfi, portavoce del Pdl di Modena – quello che presenta il Comune di Modena. A cominciare dalla tassa di soggiorno, che certamente non aiuta il turismo locale. E se il segnale dei risparmi su consulenze e utenze può essere salutato come una novità, mi piacerebbe sapere se certi capitoli di spesa che si trovano nell’albo dei beneficiari, vedranno qualche taglio.
Un esempio? Le centinaia di migliaia di euro per AMO, l’agenzia per la mobilità. O quelli per Modenamoremio, per non parlare di CambiaMO, che al suo attivo registra il “grande successo” della riqualificazione dell’Rnord. Insomma, senza nulla togliere alle meritorie iniziative che certamente tutte queste realtà portano avanti, credo che prima di applicare una tassa di soggiorno, forse si potrebbe guardare dentro ai bilanci di queste realtà, per verificare se non sia possibile fare qualcosa per risparmiare. Riqualificare, o valorizzare la città, e poi mortificare i suoi operatori con un tassa mi pare sia una contraddizione grave. Da dove iniziare? Rnord tv ad esempio: forse ci sono urgenze più pressanti di una televisione di quartiere.
Poi ovviamente ci sono anche i tanti patrocini per iniziative non tutte indispensabili, non tutte così “culturalmente” rilevanti. L’albo del 2012 ha distribuito 11 milioni di euro di provvidenze economiche. Penso che qualcosa si possa fare”.