“Negli impegni del governo una risposta concreta alle emergenze sociali, un piano per la crescita e il lavoro per i giovani, un progetto coraggioso di riforma della politica”: con queste parole i parlamentari modenesi del Pd (Baruffi, Galli, Ghizzoni, Guerra, Patriarca, Pini, Richetti e Vaccari) annunciano il proprio sì alla fiducia al Governo guidato da Enrico Letta. Ecco il testo della loro dichiarazione congiunta:
«È pienamente condivisibile la proposta di Governo presentata oggi dal premier Enrico Letta alla Camera. Negli impegni del nuovo Esecutivo sono indicate risposte puntuali e stringenti alle emergenze che il Pd ha indicato: il rifinanziamento degli ammortizzatori sociali in deroga, la cancellazione dell’aumento previsto dell’Iva, la copertura degli esodati e lo sblocco degli investimenti e dei pagamenti della Pubblica amministrazione. Anche le misure annunciate sul fisco, per nulla generiche, puntano ad aggredire in modo selettivo le priorità del Paese: da un lato il lavoro, quello nuovo e quello stabile, che va agevolato per ridare sostegno all’occupazione buona; dall’altro le famiglie, quelle più fragili, che non riescono più a pagare il mutuo o l’affitto. È altrettanto condivisibile l’idea di cambiare passo sulle politiche economiche: l’austerità da sola non basta, occorrono misure per la crescita e lo sviluppo, a sostegno delle imprese – in particolare delle piccole e piccolissime -, dell’innovazione e della ricerca, della formazione e della conversione ambientale della produzione. Giusto quindi ridefinire in sede comunitaria le regole di convergenza e le misure per la crescita, in un progetto europeo pienamente federale, quello degli Stati Uniti d’Europa. Infine, ma non da ultimo, l’impegno per la riforma della politica: il taglio dei suoi costi (tra cui, ad esempio, l’abolizione dell’indennità di carica per i ministri che sono anche parlamentari). l’efficienza delle istituzioni e della Pubblica amministrazione, la riforma del Parlamento in senso federale, una nuova legge elettorale. Sono misure invocate da troppo tempo, per le quali occorre ora passare una volta per tutte ai fatti. Per queste ragioni crediamo che il Governo Letta meriti fiducia e per questa ragione noi convintamente la accorderemo. Consapevoli come siamo che le difficoltà saranno numerose e la responsabilità che siamo chiamati ad assumerci dinanzi al Paese non possono mai far velo al bisogno di cambiamento. L’atteggiamento del Pd dovrà essere di cooperazione leale nel Governo e di competizione con le altre forze politiche sulle idee, sui valori e sulle proposte in Parlamento e nel Paese, per riuscire ad entrare in sintonia con la situazione drammatica che stanno vivendo milioni di persone».