simona-arlettiSarà presto istituito un nuovo “Osservatorio ambientale del Polo del recupero e del riciclo” che sostituirà l’attuale Osservatorio del termovalorizzatore la cui attività è sospesa ormai da alcuni anni, dopo le dimissioni per motivi personali del presidente Pietro Bertolaso. Lo ha annunciato l’assessore all’Ambiente del Comune di Modena Simona Arletti rispondendo oggi, lunedì 29 aprile, a un’interrogazione di Sandra Poppi (Modenasaluteambiente.it) dichiarando che è in fase di preparazione la delibera di Giunta che darà attuazione a quanto stabilito già lo scorso anno dal Consiglio comunale, che aveva approvato uno specifico ordine del giorno.

“Il percorso tecnico amministrativo è stato rallentato dalle urgenze legate al terremoto che hanno impegnato la struttura del settore Ambiente del Comune” ha precisato l’assessore Arletti ricordando, comunque, che il quadro di riferimento gestionale dell’impianto “non è sostanzialmente mutato visto che risulta tuttora funzionante un’unica linea di incenerimento con una potenzialità di 180 mila tonnellate all’anno e che il progetto di ampliamento è stato sospeso all’inizio del 2012 in attesa che la Regione e la nuova autorità regionale elaborino le esigenze di smaltimento sulla base del nuovo Piano di gestione dei rifiuti”.

La stessa composizione del nuovo Osservatorio, ha precisato Arletti, potrà essere cambiata sulla base del riassetto complessivo del settore, così come delle modifiche negli strumenti di partecipazione istituzionale, a partire dal ruolo delle Circoscrizioni.

Oltre all’attività dell’Osservatorio, Poppi nell’interrogazione ha chiesto anche approfondimenti sui controlli dell’Arpa all’impianto di termovalorizzazione e sul monitoraggio ambientale.

“I dati sul monitoraggio sono a disposizione di tutti i cittadini – ha spiegato l’assessore Arletti – accessibili direttamente dal sito internet di Arpa, mentre i controlli sono garantiti dalle autorità preposte alla salvaguardia ambientale e sanitaria, la stessa Arpa e l’Ausl. A livello regionale, inoltre, sono attivi i due progetti Moniter e Supersito”.

Nella replica, la consigliera Poppi si è detta “assolutamente insoddisfatta della risposta. Lasciare nelle mani di Hera, salvo qualche rilievo di Arpa, tutta la situazione nell’attesa del Piano di gestione dei rifiuti regionale – ha aggiunto – mi sembra assurdo e sia il terremoto sia la sospensione a causa delle dimissioni di Bertolaso non mi sembrano scuse sufficienti. Non prevedere alcun tipo di controllo mi sembra una soluzione davvero povera – ha detto ancora – soprattutto in una situazione in cui Hera offre informazioni sempre più generiche che rendono difficile ai cittadini la comprensione di quanto sta avvenendo”.