La Polizia di Stato la scorsa notte ha concluso una imponente operazione di contrasto al fenomeno della prostituzione su strada mettendo in campo una “macchina” operativa che ha condotto un vero e proprio rastrellamento a tappeto della via Emilia in direzione Parma e della tangenziale. L’attività , cominciata inizio settimana, ha preso spunto dalle numerose segnalazioni ed esposti dei residenti che lamentano da tempo la presenza di alcune decine di prostitute e viados lungo le strade sopra citate con l ‘inevitabile corollario di atteggiamenti non decorosi e sporcizia nei parcheggi pubblici e condominiali.

Sono stati impegnati uomini dell’Ufficio Immigrazione, della Squadra Volante e del Reparto Prevenzione Crimine, coordinati dal Dr. Dante Panatta, dirigente del!’Ufficio Immigrazione. Complessivamente sono stati impegnati una trentina di poliziotti.

Le unità operative, in abiti civile e in uniforme, si sono divisi il territorio e sono quindi passati all’azione nel momento di maggiore “attività” nella zona , ovvero verso la mezzanotte.

Sono state identificate e contravvenzionate ai sensi della legge Merlin una quindicina di prostitute, tutte già conosciute, ma l’attenzione degli agenti si è concentrata soprattutto sui trans gender , che nelle ultime settimane erano stati protagonisti di risse e aggressioni nel loro stesso ambito.

I poliziotti hanno dato vita ad un vero e proprio inseguimento nei campi , in quanto i viados vista la Polizia , si sono dati alla fuga scalzi, per non essere rallentati dai tacchi, nel buio della notte, nel  tentativo di sfuggire, ma sono stati tutti raggiunti e con qualche difficoltà bloccati. Ben presto, nella zona di villa Cadè e lungo la via Emilia sono stati rintracciati ben 6 transessuali che poi condotti in Questura. Altri due mancavano al computo fatto in altri controlli.

E’ stato quindi circandato un intero quartiere di villa Cadè , ove era presumibile che i due abitassero e sono stati controllati alcuni appartamenti . Uno di questi era stato reso accogliente e confortevole per ricevere clienti nel miglior modo possibile, con, persino, la predisposizione di mega schermi con proiezione di video di contenuto pornografico.

Durante le operazioni sono stati identificati 13 clienti.

All’esito della fase di controllo su strada venivano dunque condotti in Questura 9 transgender , 6 di nazionalità brasiliana e 3 ecuadoregni.

Gli stessi in mattinata sono stati espulsi in quanto irregolari e accompagnati al cento di accoglienza di Milano .

L’aver sottratto dal tenitorio un numero così elevato di transessuali rappresenta un risultato positivo ed un passaggio importante nell’attività di contrasto che la Questura portera’ avanti per tutto il mese di agosto.