Cresce sempre di più “l’appeal” dei nuovi prodotti turistici legati allo sport e alla natura, come i funghi, le castagne, le ciaspole e l’escursionismo in generale. Quello che era solo tempo libero diventa ora anche impresa e servizi. I funghi in questo contesto sono diventati una risorsa importante per la montagna, anche per il turismo. Ogni anno sono numerosi i cittadini e i turisti che acquistano i permessi per la raccolta di questi meravigliosi frutti del bosco. Alcune località dell’Appennino e delle Alpi lo hanno compreso da tempo e ne hanno fatto occasione di business. In questa prospettiva il turista e l’escursionista paga il permesso (giornaliero, settimanale o stagionale) e lascia sul territorio anche altre spese aggiuntive, il ristorante, il pernottamento, lo stesso acquisto dei funghi se la raccolta è andata male o se si vuole fare bella figura al ritorno a casa presentando un cestino “rinforzato”. Spesso i prezzi sono anche competitivi rispetto ai negozi sotto casa che magari si riforniscono all’estero con prodotti meno profumati e sodi dei nostri.
In provincia di Reggio Emilia è stato compiuto un altro importante passo in avanti per favorire il turismo dei funghi: oltre alla possibilità di acquistare fisicamente i tesserini nei circa 90 esercizi convenzionati in tutto il territorio reggiano quest’anno è già possibile anche l’acquisto online collegandosi con il sito dell’Unione dei Comuni dell’Alto Appennino reggiano (www.unionecomuni.re.it) che, d’intesa con Provincia di Reggio Emilia, Parco nazionale e Comunità montana, gestisce la distribuzione dei permessi di raccolta.
Il vicepresidente della Provincia Pierluigi Saccardi (appassionato raccoglitore di funghi e promotore di servizi innovativi per il web come la televisione turistica regionale via Internet www.discoverer.tv) è stato l’ideatore di questa novità che sfrutta il collaudato sistema Payer e la collaborazione di Lepida Spa e che lui stesso ha illustrato questa mattina insieme al sindaco di Busana Sandro Govi e Ilenia Incerti dei Servizi informativi della Provincia. “Si tratta di un’altra importante carta da giocare per promuovere un turismo di nicchia e di prossimità pure importante come quello legato al prodotto-fungo”, ha detto Saccardi.
Chi acquisterà il tesserino online avrà un duplice vantaggio: la comodità di rifornirsi del permesso direttamente da casa sua, dovunque abiti (e che gli verrà inviato immediatamente via posta elettronica in duplice copia, una da tenere in tasca l’altra da esporre sul cruscotto dell’auto parcheggiata) e uno sconto rispetto al prezzo che avrebbe dovuto sborsare nelle rivendite convenzionate, come da regolamento. E’ sufficiente aprire dal sito una semplice schermata, indicare come causale del servizio “tesserino funghi on line” e di seguito inserire i propri dati: anno 2012, nome e cognome, provincia e comune di residenza, via, codice fiscale. E’ però necessario consultare prima il regolamento per accertare la tipologia di permesso prescelto e applicarvi lo sconto offerto per l’acquisto online. Per ogni informazioni il riferimento telefonico è 0522.890655.
Il mondo del web si mette quindi a disposizione del turismo dei funghi coniugando natura e tecnologia.