Giovanni Gidari: Il plesso scolastico La Girandola ha ricevuto dal recente sisma danni tali da renderlo inagibile, cosi è stato dichiarato dai tecnici competenti, strano davvero considerando che la struttura è stata edificata nel 2008, epoca in cui le norme antisismiche non erano certo un mistero, soprattutto per gli edifici pubblici come le scuole certamente soggette a regolamentazioni più astringenti, per le quali in ogni caso l’amministrazione avrebbe dovuto pretendere restrizioni ulteriori alle stesse normative, per quanto esse fossero rigide.
Per questi motivi ho ritenuto di procedere con un accesso agli atti particolarmente importante in cui chiedo:
1. Fascicolo dei progetti di costruzione approvati dall’amministrazione, in copia conforme all’originale;
2. Copia conforme all’originale della documentazione integrale del collaudo dell’opera pubblica;
3. Copia conforme all’originale di tutte le certificazioni di conformità impiantistiche;
tale documentazione sarà scrupolosamente studiata da un equipe di ingegneri e legali di mia fiducia che si sono resi disponibili al fine di comprendere se in alcuni aspetti dell’iter si è operato con negligenza o trascuratezza.
Naturalmente nel momento in cui si dovessero appalesare gravi mancanze provvederò ad inviare il plico con le mie osservazioni alla procura delle Repubblica di Modena.
Fatico davvero a comprendere come mai di tutto il patrimonio immobiliare del territorio praticamente solo le scuole si sono rese inagibili, anche solo parzialmente, considerando soprattutto il fatto che, come nel caso de La Girandola, non si è in presenza di antichi manufatti.
Bruno Rinaldi: Nel momento in cui le documentazioni consegnate al consigliere capogruppo Gidari dovessero evidenziare eventuali anomalie non mancherò certamente di presentare un’interpellanza presso il consiglio provinciale di Modena. Le perplessità in questo caso sono doverose, anzi se fossero evidenziate delle anomalie nel metodo costruttivo e/o nella qualità dei materiali utilizzati, non si comprenderebbe il perché debbano essere i cittadini a ripagare il tutto e non, a quel punto, chi ha costruito il fabbricato.
Sarebbe evidentemente un fatto particolarmente grave, oltre che inaccettabile, se dovesse essere verificata una simile eventualità insieme al consigliere Gidari chiederemo una commissione tecnica d’Inchiesta per far luce sull’anomalia delle scuole Castefranchesi.
(Giovanni Gidari – Capogruppo PDL consiglio comunale Castelfranco Emilia, Bruno Rinaldi – Consigliere Provinciale PDL)