Dopo il rigetto della Cassazione del 21 giugno 2012 e le varie esternazioni mediatiche nei nostri confronti, mi sono trovato in uno stato di sconforto e di smarrimento assoluti che mi ha portato, l’indomani, ad esternare via web commenti e frasi sciagurate, di cui mi vergogno, all’indirizzo di persone direttamente colpite dalla vicenda”. Inizia cosi’ la lettera di scuse diffusa da Paolo Forlani, uno dei 4 agenti condannati per la morte di Federico Aldrovandi, e che nei giorni scorsi aveva postato su Facebook alcuni commenti con insulti rivolti a, Patrizia Moretti, la madre del ragazzo ucciso a Ferrara nel 2005.