A sole quattro settimane dalle violente scosse del 29 maggio scorso, i tecnici del Comune di Soliera sono riusciti a soddisfare tutte le 1323 richieste di sopralluogo di fabbricati nel territorio comunale. Tutto questo grazie al contributo gratuito di decine di ingegneri, fra questi anche gli specializzandi del Politecnico di Milano. Proseguono invece le verifiche più approfondite su edifici che richiedono schedature Aedes.
È salito a 121 il numero delle ordinanze di inagibilità che possono riguardare anche porzioni di edifici o abitazioni; sono invece una decina le inagibilità revocate, perché nel frattempo sono stati effettuati lavori di messa in sicurezza.
Sono 316 i cittadini solieresi in possesso di ordinanza di inagibilità della propria unità abitativa. A questi vanno sommati 82 soggetti cosidetti fragili, che necessitano di alloggio e assistenza per ragioni socio-sanitarie. In tutto dunque gli sfollati nel comune di Soliera sono 404.
Quanto al patrimonio pubblico, le criticità maggiori riguardano il Castello Campori e alcuni edifici scolastici. Già dopo la scossa del 20 maggio si era reso necessario l’immediato trasferimento degli uffici comunali ospitati al piano primo del Castello. A seguito degli scossoni del 29 maggio, anche il piano ammezzato che comprende la Sala Consiliare, la Biblioteca Campori e il Fondo Librario Zucconi, è stato dichiarato inagibile e lo sarà almeno fino all’autunno.
Gli edifici scolastici inagibili sono la scuola elementare Battisti di Sozzigalli, la scuola elementare Garibaldi di Soliera e la scuola media Sassi di Soliera. L’avvio dell’anno scolastico verrà assicurato grazie alla installazione di apposite strutture mobili prefabbricate.