La Cas.sa.colf (ente bilaterale del comparto domestico) che fornisce ai propri iscritti (datori di lavoro domestico e relativi collaboratori, quali, per esempio colf, badanti, baby sit-ter), le prestazioni elencate nella tabella in calce, dal 4 maggio u.s. ha apportato migliora-menti al proprio regolamento.

Infatti – segnala Assindatcolf, Associazione datori di lavoro dei collaboratori familiari, aderente a Confedilizia – con le modifiche ora in vigore, gli interessati alle prestazioni della Cas.sa.colf possono versare volontariamente, a cominciare dal prossimo 10 luglio (prima da-ta utile per il pagamento dei contributi anzidetti), versamenti aggiuntivi rispetto a quello mi-nimo obbligatorio previsto dal Contratto collettivo nazionale (0,03 euro per ogni ora pagata) onde poter raggiungere, anche nel caso di rapporti di lavoro con poche ore settimanali, la soglia dei 25 euro annui che da diritto alle prestazioni.

Inoltre è possibile recuperare, sempre tramite versamenti aggiuntivi, un buco contribu-tivo pari ad un massimo di 2 trimestri consecutivi arretrati. La regolarizzazione può avvenire a condizione che siano stati versati i contributi relativi ad almeno un trimestre precedente a quelli da recuperare. Per ottenere la prestazione l’interessato dovrà allegare alla richiesta anche la documentazione relativa ai trimestri recuperati.

Assindatcolf segnala poi che sono considerati validi, pur in assenza di versamenti, i periodi di maternità e disoccupazione, in aggiunta ai casi, già previsti dal regolamento, quali la malattia e l’infortunio. Inoltre, la Cas.sa.colf, data l’ingente presenza nel comparto di lavo-ratori stranieri, ha esteso la procedura di rimborso anche ai ricoveri avvenuti fuori dal nostro Paese e dall’Unione Europea.

Un ulteriore chiarimento interpretativo viene fornito sul conteggio della diaria in caso di ricovero ospedaliero: la stessa scatta dal 3° giorno, considerandosi nel computo anche il giorno di ricovero e quello di dimissione.

Le domande relative alle prestazioni previste a favore dei datori di lavoro – precisa Assindatcolf – dovranno, a partire dal 4 maggio scorso, essere inoltrate direttamente alla Cas.sa.colf, anziché alla compagnia di assicurazione.

Maggiori informazioni potranno essere fornite dalle sedi territoriali di Assindatcolf, i cui indirizzi sono reperibili sul sito www.assindatcolf.it oppure richiesti al numero verde 800.162.261.